Vi proponiamo un interessante articolo pubblicato su Viking Italia.
Il sondaggio tra le mamme lavoratrici italiane espone dati che sono noti alle mamme della nostra associazione, vere e proprie professioniste della maternità e spessissimo lavoratrici d’eccellenza anche fuori dalla famiglia.
Il punto è che l’Italia ha avuto bisogno del Covid-19 per attivare modalità di lavoro più family friendly, peraltro a quanto pare già pronte e perfezionate.
Tutto ciò denuncia una realtà tutt’altro che “amica” della famiglia, una politica governativa e aziendale che vede nei figli ostacoli e problemi anzichè risorse, politiche queste che la maggior parte dei Paesi d’Europa hanno già abbandonato, adottando una visione del futuro che vede nei figli di lavoratori e lavoratrici germogli preziosi per società ed economia e come tali degni di essere tutelati fin dal loro diritto di avere la presenza dei genitori durante le fasi più delicate della loro vita (prima infanzia e adolescenza). Speriamo che l’esperienza della pandemia lasci il segno nel modo di fare politica in Italia.
I dettagli del sondaggio, condotto da Wiking Italia su un campione di 1000 lavoratrici italiane tra i 25 e i 45 anni, li trovate in dettaglio al seguente link.
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di Spitaleri Alfio
