Con l’ approvazione del bilancio di previsione 2013, prevedibilmente entro il 30
giugno, il Consiglio Comunale di Perugia sarà chiamato anche ad esitare il Regolamento
sulla TARES.
E’ inutile sottolineare ciò che da tempo si sa, ovvero che la nuova tariffa produrrà un
ulteriore aggravio per le casse di famiglie ed imprese.
Dal canto nostro ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale sappia fronteggiare
alle emergenze economiche e sociali che ne conseguiranno, redigendo un Regolamento
che sappia recepire quei correttivi utili a lenire i già precarissimi bilanci delle famiglie
numerose.
Chiediamo in particolare la reintroduzione dell’ esenzione totale e parziale per
reddito in base alle fasce ISEE per le famiglie più disagiate, e la previsione e l’ applicazione di un ulteriore quoziente familiare per le famiglie con più figli:
così come è stato introdotto nel regolamento per l’ accesso ai servizi per l’ infanzia (recente provvedimento
che abbiamo accolto con estremo entusiasmo e soddisfazione), altrettanto auspichiamo
che possa accadere per il calcolo della TARES.
Riteniamo che la presenza di figli in una famiglia sia una fonte di ricchezza per
l ’intera comunità cittadina, consideriamo l’ apertura alla vita un atteggiamento da premiare e
favorire.
Il costo del provvedimento sarebbe assolutamente contenuto, se non
praticamente inesistente; il fenomeno delle famiglie numerose è, infatti, estremamente
contenuto nel numero: nel nostro territorio sono pochi i nuclei familiari co
n quattro fili, pochissimi quelli con cinque ed estremamente rari quelli con
oltre sei figli.
E’ evidente che un’azione politica di questo tipo mostrerebbe una sensibilità
importante, da parte dell’amministrazione, verso una delle categorie sociali più colpite dalla
crisi economica che stiamo vivendo: le famiglie e, in particolare, le famiglie numerose.
Vincenzo e Sarah Aquino
Coordinatori Regione Umbria