Una serie di articoli comparsi sulla stampa fanno ben sperare: sono sempre più numerose le voci di chi denuncia la denatalità come fattore di crisi e il suicidio demografico del nostro paese come una possibilità non tanto lontana: proprio mentre c’è ancora chi è convinto (vedi lettera Famiglia Cristiana del 23 maggio) che i figli siano un segno di povertà.
Notiamo però che a occuparsi dell’argomento è solo la stampa cattolica, Famiglia Cristiana in primis, e poi Avvenire e i vari siti di informazione su Internet, che, riprendendo le parole del Cardinale Bagnasco, stanno riflettendo sul fenomeno della denatalità italiana. Peccato che la grande stampa non se ne occupi: dal Corriere a Repubblica, che anche quando affrontano temi come l’innalzamento dell’età pensionabile delle lavoratrici sembrano fare semplice costume… ma l’argomento vita, famiglia, futuro, è solo “roba da cattolici?”
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