Salve,
Sono Paolo Pontoniere, il papa’ della famiglia numerosa apparsa nel corrente numero di Focus Family, della quale qualcuno dei vostri associati s’e’ lamentato della sua americanita’. Per carita’ non mi stupisce mica che ci si possa sentire offesi che quando si scrive di una famiglia numerosa se ne vada a scegliere una che vive in America, ma se questo serve a rincuroararvi sappiate che siamo–eccetto mia moglie–tutti cittadini italiani. Facciamo parte della grande famiglia degli italiani che vivono all’estero, siamo un pezzo di patria trapiantato nel mondo. In ogni caso congratulazione, la vostra inziativia e’ molto interessante.
Con affetto,
Paolo Pontoniere
A PAOLO ABBIAMO RISPOSTO:
Gentilissimo Paolo, che piacere conoscervi… pubblicherò la vostra mail ma la critica non era , e mi dispiace non essere stata chiara, sulla scelta della vostra magnifica famiglia, quanto del fatto che parlando di una famiglia che vive all’estero (americana o islandese o russa non avrebbe fatto differenza) non si toccavano certi argomenti che sarebbero inevitabilmente saltati fuori affronTando la questione sul suolo patrio.
Mi rendo conto che questa é una scelta editoriale, ma secondo me, come ho scritto, parlando di famiglia non si può rimanere “scientifici”. O almeno, si può fare, ma a me come lettrice questo non basta…
