Ieri l’ISTAT ha pubblicato un report sulla povertà in Italia.
Da parte degli organi di stampa è stato sottolineato che, dopo anni di crescita, la povertà assoluta si è stabilizzata ed è in calo per alcune tipologie di persone; il governo, pur affermando che c’è ancora da fare, ha sottolineato che la sua azione comincia a dare i suoi frutti.
Ma sarà vero?
No. per le famiglie da 5 componenti in su la situazione è peggiorata come d’uso. I “benefici” dell’azione di governo arrivano fino alle famiglie con 2 figli o con 4 componenti (pag. 3 del rapporto per la povertà assoluta che tradotto vuol dire fame).
Non va meglio, per le famiglie con figli, per la povertà relativa che come si legge a pag. 8 del rapporto, peggiora di 2,9 punti/% ( e si parla di famiglie con 3 figli e non 4, 5 6 o più).
A pag. 10 del rapporto possiamo vedere che la coppia con 3 o più figli peggiora la sua situazione di quasi 3 punti/% passando dal 24,8% al 27,7%.
In pratica procede il logoramento della famiglia naturale con figli che sta pagando, assieme alle famiglie straniere con figli, le politiche dei governi degli ultimi 70 anni.
Per ANFN
Alessandro Soprana
responsabile progetti politici
