I mille volti del Forum delle Associazioni familiari: questo è andato in scena oggi 17 ottobre a Roma di fronte al Ministro per Famiglia e Disabilità Lorenzo Fontana accompagnato dalla Dott.sa Siniscalchi, direttrice del Dipartimento di politiche familiari presso la Presidenza del Consiglio.
Per Anfn era presente Carlo Dionedi, responsabile dell’Area politica insieme ad Alfredo Caltabiano, il quale oltre a far parte del gruppo politico di Anfn, rappresentava anche il Forum Emilia Romagna.
Essendo in tanti, ognuno ha avuto poco tempo per parlare, tuttavia i nostri si sono suddivisi i compiti con un efficace gioco di squadra. Così si è riusciti a sottoporre all’attenzione del Ministro una serie di istanze che ci stanno particolarmente a cuore: si è partiti dai provvedimenti previsti dalla Legge di stabilità appena varata dal Governo, quindi da flat tax e reddito di cittadinanza. Sulla prima, si chiede di modularla fin da subito tenendo conto dei carichi familiari: se si vuole spendere poco dando però un segnale culturale al Paese, si potrebbe iniziare dai nuclei più numerosi. Quanto al secondo, al momento è previsto un aumento dell’importo base (780 euro) per ogni ulteriore membro del nucleo familiare secondo una scala OCSE che è penalizzante, ancor peggio del famigerato ISEE. Si chiede quindi una modifica a questa scala in modo che i figli abbiano un peso maggiore.
Altri punti toccati col Ministro sono l’aumento degli assegni familiari con l’estensione anche ai lavoratori autonomi e poi uno dei cavalli di battaglia da sempre di ANFN: il riconoscimento del lavoro di cura della famiglia numerosa da parte delle mamme-lavoratrici ai fini pensionistici, insomma una “opzione mamma” che attribuisce contributi figurativi per ogni figlio alle nostre mamme che spesso hanno dovuto rinunciare alla carriera o sono state costrette al part-time per poter seguire adeguatamente la famiglia.
Il ministro Fontana, per parte sua, ha fatto capire chiaramente che, sul piano culturale e antropologico, è totalmente in linea con i valori fondanti del Forum Famiglie e delle Associazioni che lo compongono. Tuttavia ha fatto anche capire che lui può solo fare un’opera di “moral suasion” nei confronti dei colleghi di Governo, ricordando loro l’impegno su “famiglia e disabilità”. Stando però ad una prima lettura della Legge di bilancio, si direbbe che il messaggio non è stato recepito, visto che nel testo non c’è nulla per il sostegno alla famiglia con figli. Possiamo solo sperare in qualche modifica prima che il testo diventi legge. Resta l’amarezza di constatare che, al di là delle belle parole, prima della famiglia ci sono sempre, con qualunque Governo, altri e più urgenti priorità.
C.D.
Leggi documento: Incontro Ministro Fontana proposte Anfn
