Non ci sono parole. Anche le immagini ci lasciano allibiti e increduli. Chi era in piazza S. Giovanni ha contemplato il miracolo: la famiglia è tornata a vivere.
Dopo 50 anni di vane promesse si è riappropriata del Paese, spegnendo la TV e levandosi le pantofole. Sedici anni di silente lavoro del Forum delle Famiglie che preparava sommessamente – e fino a pochi mesi fa inconsapevolmente – il Family Day. Grazie al Forum anche per aver curato sapientemente ogni minimo particolare a cominciare dalla saggia esclusione dei rappresentanti politici dal palcoscenico.
L’ANFN ha sottoscritto il manifesto “Più Famiglia” quando era contemporaneamente impegnata a preparare il convegno nazionale di Loreto (29-30 Giugno e 1 Luglio). Un doppio sforzo che è stato ampiamente ripagato da tutti i nostri associati. Treni speciali, autobus, auto, aerei, traghetti, biciclette… carrozzine e passeggini sono arrivati da ogni dove a Roma. Giovani (per anagrafe e spirito) cantavano la speranza della sola Italia (quella vera) che può garantirci un futuro.
Chi non è potuto venire a Roma ha visto le dirette alla televisione e si è reso conto – anche dai quotidiani odierni – di quanti siamo e soprattutto di come siamo. Nessuna intemperanza, niente slogan volgari ed oscenità, unicamente rispetto, gioia, determinazione per la difesa della famiglia e della vita fin dal suo concepimento.
Sapremo capitalizzare la manifestazione di ieri meglio di quanto non abbia fatto la Spagna due anni fa portando in piazza un milione e mezzo di persone? Non è cosa facile, non possediamo la ricetta giusta, ma non possiamo esimerci dal provare. La partenza del Forum è stata buona e i due portavoce sono piaciuti, ma ora viene il difficile. L’Italia laica si è ritrovata unita nell’ascolto dell’appello lanciato dalla Chiesa in un momento di difficoltà e minacce.
Non si tratta certo di un caso se – dopo l’augurio al Santo Padre impegnato in Brasile – la folla è esplosa in tripudio alle parole di Pezzotta: “Monsignor Bagnasco, le siamo tutti vicini!”.
In fondo Giovanni Paolo II ci aveva ricordato nella Familiaris Consortio che la famiglia è la culla della Chiesa e non viceversa.
Vittorio Lodolo D’Oria
Coordinatore nazionale dell’ANFN per il Family Day
