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Francia, carta famiglie numerose: 40% di sconti sui treni

Francia, carta famiglie numerose: 40% di sconti sui treni

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Francia, maxi-sconti sui treni per le famiglie a basso reddito
di Leonardo Martinelli

23 dicembre 2008http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/12/francia-sconti-famiglie-reddito.shtml?uuid=173b8b18-d0c3-11dd-8ff9-64dd4393e1f3&DocRulesView=Libero

Lo scorso aprile il Governo francese aveva ventilato la possibilità di mettere fine alla carta “famiglie numerose” della Sncf, le Ferrovie nazionali, che consente da quasi novant’anni una riduzione del costo dei biglietti ai nuclei che abbiano almeno tre figli. Nicolas Sarkozy era stato costretto a fare marcia indietro, a causa delle proteste. Ieri è arrivata la conferma di una novità nell’aria da alcune settimane: quei vantaggi non solo saranno confermati nel 2009, ma verranno addirittura estesi a tutte le famiglie con redditi modesti, pure con un solo figlio a carico.
Lo ha annunciato Guillame Pepy, presidente della Sncf. «Ci stiamo lavorando – ha sottolineato – ma l’annuncio ufficiale lo faremo all’inizio di gennaio». Ha fornito, comunque, qualche dettaglio. La riduzione varierà, secondo il tipo di treni e le condizioni economiche della famiglia, fra il 25 e il 50% del costo del biglietto. Ne beneficeranno le famiglie con redditi modesti, con due o un solo figlio e anche i nuclei monoparentali (in questo caso il reddito medio mensile richiesto non dovrebbe superare i mille euro, con un solo minore a carico). «Investiamo sui bambini – ha sottolineato Pepy – perché diventeranno adolescenti e poi adulti. E continueranno a prendere il treno».
Attualmente la carta “famiglie numerose” viene concessa gratuitamente ai nuclei con almeno tre figli: la riduzione è del 30% con tre, del 40% con quattro e sale ulteriormente con più figli a carico. Almeno uno di loro deve essere minorenne. Sono due milioni le persone che usufruiscono di questi sconti, ma con le nuove condizioni se ne dovrebbero aggiungere fra i cinque e i sette milioni. Per l’estensione dei vantaggi lo Stato continuerà a finanziarie la Sncf? Non è chiaro. A un giornalista che l’ha interpellata sulla questione, Nadine Morano, sottosegretario alle politiche familiari, ha risposto: «Le ricordo che la Sncf fa ancora utili. Anzi, molti utili».

D’altra parte, in questi tempi di crisi, le preoccupazioni sui conti non sono più d’attualità a Parigi. Le ultime previsioni del Governo indicavano per il 2009 un deficit pubblico pari al 3,9% del Pil. Ma ieri il quotidiano La Tribune ha citato esperti che ritengono ormai sicuro che si sfori l’anno prossimo la soglia del 5%, a causa del piano di rilancio voluto da Sarkozy. E del deficit in forte crescita della previdenza sociale.
Il sole 24 ore