“Costi elevati e poco tempo”:appello dalle famiglie numerose
Il tempo inclemente che ha caratterizzato l’intera giornata di ieri non ha dissuaso le molte persone, genitori e bambini, tanti bambini, a partecipare alla festa organizzata dall’ANFN all’oratorio di S.Angela Merici a S.Polo.
Un’ occasione voluta certo per festeggiare e stare insieme, ma anche “per fare un po’ il punto della situazione , come ha spiegato Antonello Crucitti, perchè avere tanti bambini oggi è fortemente penalizzante in una nazione che disattende la sua stessa Costituzione.
L’ articolo 31 recita, infatti, che è compito dello Stato agevolare con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia con particolare riguardo a quelle numerose.
Ma non è così; per questo è nata, nel 2004, la nostra associazione per aiutarci, sostenerci a vicenda ma anche renderci visibili al resto della società”.
Ad oggi l’associazione conta 160 famiglie iscritte a Brescia e 130 in tutta la provincia; numeri importanti, dietro i quali si celano altrettanti problemi, come è emerso dall’incontro di ieri.
I costi, innanzitutto, che i genitori devono sostenere per il sostentamento delle loro famiglie (si parte da una minimo di quattro figli, ma tante sono le coppie che di figli ne hanno molti di più), l’organizzazione del tempo, le strutture che spesso sono inadeguate ad assicurare i necessari servizi di supporto.
Non vogliono privilegi questi genitori, ma promuovere adeguate politiche familiari (“come il bonus per le famiglie numerose erogato dal Comune di Brescia, per fare un esempio”) che tutelino e sostengano le funzioni della famiglia e dei suoi diritti, come riconoscimento del ruolo sociale. educativo e formativo che questa svolge.
Tra le numerose iniziative in programma nei prossimi mesi per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle problematiche della famiglia, gli organizzatori segnalano l’incontro che la nazionale di calcio dell’Associazione famiglie numerose terrà a Brescia nella prossima primavera dal titolo: “15 giocatori e 150 figli”, come ha sottolineato sorridendo il team manager Crucitti, prima di salutare, perchè i bambini scalpitavano e la festa doveva avere inizio.
