L’INPDAP HA SBAGLIATO IL CALCOLO DEI NUOVI ASSEGNI FAMILIARI PER I NUCLEI CON PIU’ DI 7 COMPONENTI. OCCORRE CHIEDERE GLI ARRETRATI
Com’è noto, dal 1° gennaio 2007 sono stati rivisti gli assegni familiari. Le tabelle prevedono importi precisi solo fino a 7 componenti. In caso di nuclei composti da più di 7 componenti, l’importo dell’assegno previsto alla colonna 7 va maggiorato di un ulteriore 15% nonchè di 55,00 euro per ogni componente oltre il settimo.
Ora l’INPDAP, cioè l’ente previdenziale dei dipendenti pubblici, ha messo a punto un software di calcolo degli assegni familiari che ha poi girato a tutte le sedi provinciali d’Italia. Nel fare questa operazione, tuttavia, ha previsto sì un aumento di 55 euro per ogni figlio ulteriore al 7° componente, ma ha ritenuto che la maggiorazione del 15% andasse operata una sola volta, e non per ogni componente oltre il settimo.
Questo meccanismo di calcolo però è stato smentito, su mia segnalazione, dal Ministero dell’Economia, cioè il Dicastero che ha istituito i nuovi assegni familiari. La maggiorazione del 15% infatti va calcolata per ogni componente oltre il settimo.
Ciò significa che tutti i pensionati INPDAP d’Italia con nucleo familiare superiore a 7 componenti hanno percepito, da gennaio ad oggi, un importo inferiore a quello spettante per legge.
Chi si trova in questa condizione dovrà fare domanda alla sede INPDAP della propria provincia al fine di ottenere il ricalcolo degli assegni familiari secondo il meccanismo corretto, nonchè gli arretrati non percepiti da gennaio 2007.
Carlo Dionedi
Coordinatore Provincia di Piacenza
