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E’ mancato Jacopo

E’ mancato Jacopo

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E’ mancato Jacopo Bini Smaghi, papà di Cesano Boscone, morto di tumore.
I funerali si svolgeranno alle 16.30 di sabato a sant’Adele di Buccinasco.
Alla famiglia l’affettuoso abbraccio della famiglia ANFN


Preghiera per Jacopo

Nasciamo al mondo da un grembo di donna, la Grazia del Signore ci fa rinascere a vita nuova con il Battesimo ed esultando diciamo:

“ Una cosa sola ho chiesto al Signore, questa sola io desidero:

abitare tutta la vita nella sua casa” (Sal 27)

Sembra assurdo, ma è proprio nostra sorella ‘Morte corporale’ come la chiama San Francesco ha permetterci di realizzare questa abitazione della casa di Dio, il Regno. Ecco, che allora possiamo accompagnare l’ultimo viaggio dell’amato e stimato Jacopo. Il quale – avendo condiviso le sofferenze di Cristo nella sua carne, combattendo con serenità e fiducia nel Padre il maligno tumore che vi albergava, e nonostante ciò con serenità si è adoperato nel servire e aiutare il prossimo a sentirsi amati da Dio anche nell’ora della prova – ora è sicuramente avvolto nell’abbraccio misericordioso del Padre.

Preghiamo, allora, con le parole del Salmo 16:

“Sei tu Signore, la mia eredità, il calice che mi da gioia;

il mio destino è nelle tue mani… il mio corpo riposa sicuro.

Non mi abbandonerai al mondo dei morti,

non lascerai finire nella fossa chi ti ama.

Mi mostrerai la via che porta alla vita…”

Non ci sono altre parole che la Parola per cercare di dare senso al dolore causato da questa improvvisa mancanza, potrebbe sembrare poca cosa, ma il nostro umile gesto di fraternità nella semplicità con cui e posto, ci serva di aiuto per:

“… lottare contro il maligno e contro i potenti dominatori di questo mondo… Prendete allora le armi che Dio vi dà… Tenete sempre in mano lo scudo della fede… la spada dello Spirito santo, cioè la Parola di Dio. Pregate sempre: chiedete a Dio il suo aiuto in ogni occasione e in tutti i modi… (Ef 6, 12-18).

La morte è uno dei dominatori di questo mondo, ma la Vita Eterna è l’ancora della Salvezza a cui tutti siamo chiamati. Quest’ancora non ci viene concessa per i nostri meriti, ma è l’amore del Padre che la dona nella sua immensa Misericordia. Questa è l’unica certezza nella vita.

Quindi le parole di quest’ultimo salmo il n° 143 ci sostengano in questo momento di dolore che sicuramente nella fede sarà superato e porterà copiosi frutti nella Grazia:

Sei Tu Signore il mio sostegno.

Benedetto il Signore, mia roccia… Mia grazia e mia fortezza, mio rifugio e mia liberazione, mio scudo in cui confido… Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi?

Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero? L’uomo è come un soffio,

i suoi giorni come ombra che passa. …scampami e salvami dalla spada iniqua,

liberami dalla mano … della morte.

Uniti in Cristo e nella comune preghiera per il nostro Jacopo invochiamo il Signore affinché gli doni l’eterna beatitudine e risplenda a lui la luce perpetua, viva in pace. Amen.

E cantiamo la nostra lode al Signore per averci donato la possibilità di incontrarlo.

Shalom Cesare e tutte le famiglie numerose e i carovanieri