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Cosa vogliono le mamme europee: più tempo e più riconoscimento

Cosa vogliono le mamme europee: più tempo e più riconoscimento

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Un anno fa vi avevamo chiesto di partecipare al sondaggio europeo organizzato dal Movimento Mondiale delle Mamme vedi www.famiglienumerose.org

Oggi i risultati presentati con un comunicato stampa www.mmmeurope.org/newsletters/pressrelease ci danno una fotografia del sentire delle mamme europee.Che per prima cosa stupisce per la sua compattezza.
I relatori definiscono “impressionante” l’unanimità con cui le donne europee che sono diventate mamme sentono la peculiarità del loro ruolo, le responsabilità, le priorità.
Da Londra a Budapest, da Stoccolma a Madrid le mamme, che pure rappresentano il 76% delle donne sopra i 18 anni del continente, non godono di un riconoscimento specifico e difficilmente vedono riconosciuto dai Governi la loro peculiarità nè vengono considerate dalla politica interlocutori validi per affrontare in modo specifico gli argomenti che riguardano loro e le loro famiglie.

Tempo, possibilità di scegliere di stare con i propri figli, riconoscimento: queste fondamentalmente le richieste delle mamme europee, che indirizzano ai governi un chiaro messaggio: non è giusto che la scelta della maternità, di fondamentale rilevanza sociale, finisca col diventare una punizione per le donne, divise tra sfinimento e rischio di povertà, e che, come scrive una mamma “siamo obbilgate a far crescere ad altri i nostri figli”

TEMPO – le mamme chiedono ai governanti di riconoscere la priorità del tempo da trascorrere con i figli, chiedono migliori e più diversificati servizi per la cura (nidi aziendali…), maggiore flessibilità sul lavoro per conciliare i twmpi della scuola e quelli delle vacanze, chiedono di promuovere il part time , di premiare le aziende che hanno un atteggiamento family friendly verso i dipendenti e di aumentare i tempi del congedo parentale e di maternità
Le madri europee chiedono

SCELTA: dall’indagine appare superata la contrapposizione tra mamme lavoratrici e mamme casalinghe: le mamme eropee vogliono che sia possibile scegliere, grazie ad opportuni benefits e sostegni, di rimanere a casa per prendersi cura dei propri figli, full time o part time
RICONOSCIMENTO: le madri chiedono un maggiore riconoscimento dell’importanza della cura familaire e del ruolo delle madri e dei padri nella società, i quali, crescendo i propri figli operano per futuro della società intera.

Il MESSAGGIO delle mamme alla politica è chiaro e unanime: dateci il modo di stare con i nostri figli, di averli e di crescerli perché questo è il nostro modo migliore di servire la società.
In coda al sondaggio era stata data la possibilità di indirizzare un breve messaggio ai politici: delle 11.000 partecipanti 7500 hanno lasciato parole che dimostrano le stesse preoccupazioni e le stesse esigenze in tutta Europa: investite sull’educazione, provvedete all’apporto finanziario necessario per trascorrere tempo con i nostri figli, proteggete la famiglia…


ALCUNI DATI INTERESSANT
I
Pace fatta tra casalinghe e “mamme che lavorano”: le mamme europee vogliono essere attive ma presenti e chiedono di poter disporre del tempo in relazione allìetà dei figli: full time a casa, quendo i bambini sono in età prescolare, part time quando i ragazzi vanno a scuola, lavoro full time quando i ragazzi raggiungono la maggiore età.
-La soglia del terzo figlio è quello più difficile da oltrepassare per il menage familiare
-desideri e priorità sono simili in tutta Europa; tra questi primeggiano il desiderio di relazioni sane, prive di violenza, e di organizzare il tempo per venire incontro alle necessità e i bisogni della famiglia
-Nonostante la frustrazione di vedersi negare un ruolo sociale in quanto gruppo con particolari bisogni e responsabilità, le mamme d’Europa sentono di esser un importante fattore di coesione sociale.

“L’indagine ha per la prima volta svelato desideri e necessità delle mamme dei nostri paesi”, ha commentato Florence Von Erb, presidente dell’MMM ” ci auguriamo che il lavoro delle madri, reso su base volontaristica, venga opportunamente riconosciuto e premiato dai governanti con opportune politiche sociali”. “Era un’indagine da fare” riprende Anne-Claire de Liedekerke, Presidente di MMM Europa” Questa maggioranza silenzionsa ora deve essere ascoltata”.
Chi ha partecipato all’indagine compilando il questionario ci si ritrova: le mamme di oggi davvero sentono di essere un potenziale enorme che ha solo bisogno di un po’ più di tempo e di considerazione per poter diventare quello che siamo, il motore del futuro.