Il Film Family Festival ha aggiudicato la seconda edizione del premio al documentario di Laura Waters Hinson “As we forgive”.
“IL motivo della scelta- spiega Alessandro D’Alatri, presidente della giuria- nasce dai valori espressi e dalla qualità di questo documentario che affronta i temi della ferita familiare e del perdono. Tutti elementi innovativi di cui il family festival è portatore, in modo particolare dei valori etici e morali, spesso trascurati dal mercato cinematografico.”
Nella variegata offerta dei film in concorso, rappresentativi degli interessi eterogenei e vari di una famiglia, vince quindi un documentario sulla riconciliazione in un paese, il Rwanda, protagonista di un tragico genocidiio nel recente passato (1994) e la sua lunga scia di morti, diversi milioni di persone: segno chiaro che la famiglia sa divertirsi ma anche aprirsi e pensare. Insomma fare cultura.
Un grande successo di pubblico, trascinato dalla presenza e dall’entusiasmo delel famiglie numerose riunite a Fiuggi , negli spazi del Festival, per l’ Assemblea nazionale del quinto compleanno, per un momento di confronto con chi produce tv, cinema e, novità di quest’anno, fortemente voluta da Gianni Astrei, videogiochi.
Sono state le major del calibro di Nintendo, Microsoft e Sony Playstation a incontrare le famiglie e le associazioni familiari a un tavolo di lavoro costruttivo che mette da parte paure e diffidenza per trovare punti di incontro che facciano bene alla famiglia. Con oltre il 40% della popolazione nazionale che gioca con i videogames, è importante sottolineare gl iimpegni assunti dalle major per una maggiore incidenza del prodotto educational, mentre , nell’incontro guidato dal giornalista Giuseppe Romano, sono state anticipate importanti novità in campo della sicurezza , con lo sviluppo della classificazione PEG e il coinvolgimento delle associazioni familiari per avvicinare e conoscere un mondo che fa parte dei nostri figli.
