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ANFN RICEVUTA DAL SOTTOSEGRETARIO WELFARE E PARI OPPORTUNITA’ GUERRA

ANFN RICEVUTA DAL SOTTOSEGRETARIO WELFARE E PARI OPPORTUNITA’ GUERRA

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Si è svolto martedì 7 febbraio, presso la sede del Ministero del Welfare e delle Pari Opportunità, l’incontro tra una delegazione di ANFN e il Sottosegretario Prof.ssa Maria Cecilia Guerra.
I temi generali in agenda erano 3:
1) Lavoro femminile, innalzamento età pensionabile: esame della situazione attuale, considerazioni e proposte relative alle madri lavoratrici;
2) ISEE e famiglia: situazione attuale e proposte;
3) Assegni Familiari e Assegno al nucleo familiare (Legge 448/98 art. 65) proposte di modifica.
L’incontro è cominciato in ritardo a causa delle condizioni atmosferiche e conseguenti problemi sulle tratte ferroviarie. Dopo una breve presentazione dell’ANFN e dei presenti, quattro papa’ e una mamma numerosa, sono state esposte le priorità su elencate e un accenno ad altre problematiche esposte nel documento ANFN, consegnato seduta stante, sulle 15 iniquità, insieme al testo Tutti Vostri? che è risultato particolarmente gradito. Abbiamo parlato in particolar modo del lavoro femminile chiedendo anni figurativi per le madri lavoratrici segnalando come sia noto che le donne, se vogliono far carriera, devono rinunciare alla maternità. La compensazione con almeno due anni di contributi figurativi ai fini pensionistici per ogni figlio messo al mondo parrebbe un minimo “riconoscimento economico dello Stato” nei confronti delle mamme lavoratrici e nel rispetto dell’art. 31 della Costituzione, che protegge la maternità e, inoltre, le famiglie numerose.
Si è poi parlato molto di incapienza che vanifica qualsiasi intervento che non preveda il rimborso della tassa negativa. Si è sottolineato come la madre di tutte le iniquità che toccano le famiglie con figli (peraltro certificate recentemente da Bankitalia, OCSE e ISTAT) sia l’IRPEF che prevede un valore di 3 euro pro-die a figlio. A cascata seguono le ingiustizie su tariffe di acqua, energia e gas, le tariffe degli asili ecc… Si è sottolineato, inoltre, l’assoluta e immediata necessità di adeguare l’importo che determina il famigliare a carico, fermo ai vecchi 5 milioni di lire del 1987.
Il Sottosegretario prof.ssa Maria Cecilia Guerra, persona sicuramente preparata e attenta anche perché proveniente da famiglia numerosa, si è detta molto interessata alle nostre problematiche e concorde su buona parte delle soluzioni da noi proposte; tuttavia, ha anche tenuto a sottolineare che la durata temporale di questo governo tecnico non permette di impostare grandi interventi strutturali su alcune delle tematiche esposte e pertanto ci si dovrà onestamente limitare ad alcuni interventi urgenti e mirati come per esempio la riforma dell’ISEE, già prevista dall’art. 5 della Manovra. Sull’ISEE, il sottosegretario Guerra ha precisato che la revisione passerà sicuramente da un accordo con le Regioni.
Infine è stato consegnato un documento in cui si chiede l’applicazione e l’adeguamento della legge 551/1961 sulla riserva di posti lavorativi a favore di componenti di famiglie numerose; nello stesso documento si chiede l’aumento delle indennità di disoccupazione/mobilità in funzione del numero di figli (oggi ciò è escluso) e l’adeguamento immediato degli assegni famigliari al momento in cui si verifica lo stato di inattività senza dover attendere la denuncia fiscale dell’anno successivo.
Il cordiale incontro si è concluso con i saluti di rito e la promessa di un prossimo incontro.

Alessandro Soprana
Responsabile rapporti politici ANFN

Scarica allegati:
20120208130940985.pdf
Schede_15x2.0.pdf