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anfn incontra la CGIL

anfn incontra la CGIL

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In seguito all’incontro con il Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani, ANFN ha incontrato la dott.ssa Morena Piccinini, responsabile dello staff operativo del Segretario a cui abbiamo illustrato le preoccupazioni e le frustrazioni delle famiglie numerose conseguenti non solo alla mancanza in Italia di politiche a sostegno delle famiglie con figli, ma anche alla negazione, sempre più frequente di veri e propri diritti previsti da ogni società civile ai bambini.
Il nostro interlocutore ci ha ascoltato attentamente, sia per il ruolo ricoperto, ma anche per il fatto di vivere uníesperienza molto simile alla nostra, e quindi non ha avuto difficoltà nel condividere che solo attraverso una maggiore attenzione alle famiglie con figli, e con esse a quei giovani che vogliono formarsi una famiglia con figli, il nostro Paese può uscire dall’inverno demografico in cui si trova e riscoprire nuova speranza per il futuro.

Abbiamo raccontato come i risultati finora ottenuti: la detrazione di 1.200 euro per le famiglie numerose, i vari progetti del Fondo Nazionale per la Famiglia, il bonus elettricità, le molteplici iniziative messe in atto dagli amministratori locali su nostra sollecitazione. Per rendere concreto il nostro incontro abbiamo chiesto alla dott.ssa Piccinini se la CGIL poteva, fin da subito, farsi carico nelle sedi opportune di alcuni temi tra tutti quelli che ci stanno a cuore, e 3:

1 – Revisione della normativa e dell’applicazione dell’ISEE.

2 – Bonus pensionistico di 3 anni a figlio per le madri di famiglie numerose.

3 – Esonero dalle addizionali Irpef regionali e comunali per le famiglie numerose.

La dott.ssa Piccinini ha posto in evidenza come nel sistema dei valori attuali si dia molto più importanza anche ai fini del PIL al bilancio fiscale (al fatturato), piuttosto che al bilancio sociale. Se nel nostro sistema si desse maggiore valore a chi si occupa delle persone, comprese le madri che accudiscono i figli, la convivenza fra le persone sarebbe migliore e ci sarebbe una minore disgregazione sociale.

Richiamando alcune considerazioni svolte con il Segretario Epifani, la dott.ssa Piccinini ha riconosciuto che negli ultimi anni il mondo sindacale ha trascurato le famiglie poiché ha concentrato la propria attenzione sui diritti individuali delle persone; ora sta cambiando la sensibilità per ragioni oggettive ( non ci sono bambini ) e si presta attenzione ai diritti soggettivi delle persone, compreso quello di avere una famiglia e dei bambini da allevare. Il mondo sindacale si sta rendendo conto che i bambini sono sempre più oggetto di negazioni, di sopraffazioni, di vere e proprie violenze: a titolo esemplificativo abbiamo sottolineato come per un bambino di famiglia numerosa sia più difficile raggiungere la laurea,

Prima della conclusione del’incontro, nel precisare ancora che la nostra associazione è bipartisan, multipartisan, perché la famiglia è di tutti e per tutti, abbiamo chiesto se poteva essere una cosa possibile e gradita trovare momenti di confronto con gli altri sindacati nazionali eventualmente coinvolgendo anche altre associazioni in prima linea sui temi famigliari. Insomma, il dialogo è aperto.

Modena, lÏ 21 febbraio 2009
Alfredo Caltabiano
Stefano Lipparini