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ANFN incontra l’Autority per Gas e Energia: tariffe ancora inique, da rivedere tetti e importi per i bonus

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Milano 21.10.2011 ore 17.00

Continuano gli incontri di ANFN nelle sedi istituzionali.
Venerdì 21 ottobre 2011 una nostra delegazione, accompagnata dall’on. Raffaello Vignali che ha fatto da intermediario, ha incontrato il Presidente dell’Autorità per l’energia e il gas, Ing. Guido Pier Paolo Bortone insieme all’ing. Dell’Oste, Direttore della Direzione Tariffe.
Presenti per ANFN il Presidente Mario Sberna, Carlo Dionedi ed Alessandro Soprana.
Come nell’incontro precedente di 2 anni fa, da cui scaturirono i bonus, si è rimarcato come le tariffe in essere penalizzino i nuclei con figli ed in particolare le famiglie numerose.
Il Presidente Sberna ha illustrato come l’impostazione del bonus così come’è ora sia farraginosa e richieda molto tempo per la raccolta dati e, non secondario, richieda addirittura permessi dal posto di lavoro per la presentazione delle domande. A fronte di questa complessità, le cifre erogate agli aventi diritto sono tali da scoraggiare i richiedenti e certamente non adeguate alle penalizzazioni in essere. Inoltre, per disguidi incomprensibili, diverse famiglie non ricevono il bonus.
Si è illustrato, bollette alla mano, come l’attuale sistema di tariffazione penalizzi in modo particolare i consumi delle famiglie numerose. Mediamente i costi sopportati dalle famiglie numerose, che consumano di più per necessità, sono doppi rispetto ai costi degli utenti singoli, a fronte di un consumo pro-capite molto inferiore: un comportamento virtuoso che non solo non viene premiato, ma che viene addirittura punito.
Il Presidente Bortone e l’Ing. Dell’Oste hanno apertamente riconosciuto l’iniquità del sistema di tariffazione attuale ed in attesa di una riforma delle tariffe che dovrà essere studiata e messa a punto con il concorso degli utenti (ANFN), si provvederà a modifiche tali da ampliare la platea degli aventi diritto ai rimborsi (bonus) con un aumento del tetto ISEE e un aumento sostanziale del rimborso, tale da avvicinarlo all’effettiva differenza tariffaria.
E’ interessante notare come, nel discutere tali questioni, sia l’On. Vignali sia i massimi rappresentanti dell’Autority hanno convenuto sull’iniquità dell’attuale sistema ISEE che non valorizza adeguatamente la presenza dei figli all’interno del nucleo familiare. Un’occasione in più per ribadire l’urgenza di una revisione dell’ISEE a livello nazionale.

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