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ANFN DA GIANNI LETTA: IL GOVERNO RISPETTI GLI IMPEGNI ELETTORALI SULLA FAMIGLIA

ANFN DA GIANNI LETTA: IL GOVERNO RISPETTI GLI IMPEGNI ELETTORALI SULLA FAMIGLIA

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Una delegazione di ANFN composta dal presidente Mario Sberna, dal Vice presidente Giuseppe Butturini e dal Direttore Affari Politici Alessandro Soprana, ha incontrato ieri a Roma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On.le Gianni Letta.
L’incontro è stato preceduto da una cordialissima visita al Presidente dell’UDC e nostro associato On.le Rocco Buttiglione per uno scambio di opinioni sul loro progetto di legge per la famiglia, nonché sulle strade da seguire per riportare al centro della politica italiana il tema fondamentale della famiglia, ad oggi completamente dimenticato dal governo nei fatti se non a parole. Il cordiale e amichevole colloquio ha confermato la totale sintonia di intenti e la speranza che questa “Finanziaria” possa finalmente portare qualche beneficio reale e concreto alle famiglie.
Successivamente è stato possibile incontrare e salutare l’ex Ministro delle Politiche familiari On.le Rosy Bindi, grazie alla quale le famiglie numerose avevano ottenuto alcuni importanti benefici (tra gli altri: ulteriore detrazione mensile di 100 euro, con rimborso della tassa negativa pro-incapienti; aumento degli assegni familiari e loro estensione fino ai 21 anni; bonus di 150 euro pro capite per gli incapienti; detrazioni per le attività sportive, per appartamenti universitari e per trasporti pubblici dei figli studenti; aumento delle detrazioni da 500 a 800 euro per tutte le famiglie e a 1.000 euro per quelle numerose).
Importante incontro anche con la nostra carissima On.le Luisa Capitanio Santolini, già presidente del Forum delle famiglie che, in tale veste, tenne letteralmente a battesimo la nostra Associazione durante la prima Assemblea nazionale del 2005. L’On.le Santolini, col consueto affetto, attenzione e simpatia nei confronti di ANFN, si è personalmente premurata di prenotare la Sala Stampa della Camera per consentirci di effettuare la conferenza di presentazione della manifestazione-passeggiata, con migliaia di passeggini, palloncini e pannolini, che ANFN terrà a Roma il 6 dicembre prossimo.

L’incontro con il Sottosegretario On.le Gianni Letta, durato oltre un’ora, è stato particolarmente cordiale e accogliente. Il Sottosegretario ha prestato grandissima attenzione alle nostre parole ed alle nostre giuste richieste, dimostrando di essere oltremodo disponibile, competente, interessato e grandemente preoccupato per la situazione di precarietà e povertà di molte famiglie, soprattutto numerose: dopo la Romania, siamo la nazione europea col maggior numero di famiglie numerose a rischio povertà, ben il 41%.
All’On.le Gianni Letta abbiamo sottolineato come l’attuale fiscalità sia la prima responsabile della nostra povertà e, di conseguenza, l’urgenza e la necessità di una seria riforma tributaria e fiscale. Il Sottosegretario, assistito dal Consigliere dott. Agustinis, ha ascoltato con attenzione la relazione del Presidente Mario Sberna, che si è permesso di evidenziare come dall’incontro di un anno fa non sia scaturito nulla di concreto per le famiglie con figli e che le promesse fatte dal precedente governo Berlusconi 2001-2006 (ricordate presentando fogli di giornali dell’epoca) e riformulate anche nell’ultima campagna elettorale, a tutt’oggi restino a livello di pure enunciazioni. Ci si aspettava, visto il programma elettorale del PDL, l’introduzione immediata del quoziente famigliare; invece, a parte i soldi dati a banche e imprese e l’inutile cancellazione dell’ICI alle famiglie facoltose, abbiamo avuto la Social Card che non è andata alle famiglie numerose, il bonus elettrico che per ora è un illustre sconosciuto e il bonus famiglia che è andato per l’82% dei casi ai single. Ora le famiglie chiedono il riconoscimento della loro funzione nella società, chiedono la fine della discriminazione dei figli, perché i figli sono il futuro dello Stato e della società. Si sono focalizzati in particolare i tre temi che ANFN proporrà nella giornata del 6 dicembre: primo tema, in attesa del quoziente famigliare, il raddoppio degli assegni famigliari per le famiglie numerose, estendendoli ai lavoratori autonomi e per tutti i figli a carico a prescindere dalla loro età anagrafica. Secondo tema: la corresponsione di contributi pensionistici figurativi per ogni figlio messo al mondo; oggi si sostiene da più parti la necessità di adeguare l’età pensionabile fra uomini e donne ai 65 anni – ha continuato Mario Sberna – ma si deve anche tener conto delle rinunce alla carriera e ai benefici economici delle mamme che hanno cresciuto e accudito i figli, futuro della nazione; riconoscere questo servizio al Paese con tre anni di contributi figurativi ai fini della pensione è un segno di gratitudine necessario e doveroso. Terza richiesta: il raddoppio dell’ulteriore detrazione per le famiglie numerose: se 1.200 euro li aveva messi il governo Prodi, altri 1.200 euro può metterli il governo Berlusconi, a significare la volontà di togliere dalla precarietà e dalla sofferenza le famiglie con tanti figli. Di questa somma, come per tutte le altre, si è fatto notare che da subito lo Stato avrebbe un ritorno del 20% dall’IVA, in quanto i soldi verrebbero immediatamente spesi dalle famiglie per le necessità impellenti dei figli.
Altri argomenti trattati: il bonus elettrico che a tutt’oggi stenta ad arrivare alle famiglie, non essendo stato previsto un termine per il rimborso; la possibilità di un blocco delle detrazioni già attuato nella finanziaria 2005 e mai più ripresentato; la situazione delle tariffe, a tutt’oggi previste per penalizzare i grandi consumi, senza tener conto di quante siano le persone che abitano dopo i contatori; la modifica dell’ISEE valorizzando di più e meglio i figli, per riequilibrare gli interventi senza dover ricorrere ad “artifici”. Naturalmente tutti provvedimenti tampone in attesa delle ormai inderogabili riforme strutturali.
Il Sottosegretario è stato infine informato dettagliatamente sulla “passeggiata romana” che la nostra Associazione effettuerà il 6 dicembre, un piccolo “Family day” per testimoniare e mostrare la bellezza della famiglia numerosa ma anche per ricordare a chi ci governa che la famiglia e i figli sono il futuro: sarà dunque soprattutto una passeggiata per la famiglia, né a favore né contro il Governo. Ma certamente in quella occasione verrà richiesto il rispetto – in tempi brevi – delle promesse elettorali, affinché non si ripeta la situazione del precedente governo Berlusconi, che chiuse la legislatura senza onorare le promesse verso le famiglie, soprattutto quelle più bisognose. Tutto l’incontro in effetti ha continuamente posto l’accento sulla grande povertà in cui versano le famiglie con figli; una povertà certificata annualmente dall’ISTAT e dovuta proprio ad una fiscalità che ignora o addirittura punisce la famiglia.
A conclusione e suggello del cordialissimo incontro, il Sottosegretario Gianni Letta ha assicurato che parlerà direttamente col Premier al fine di sostenere le nostre richieste nel più breve tempo possibile. La gentile accoglienza che ci è stata riservata e l’autorevolezza del gentile interlocutore, nonché la sua convinta partecipazione ai nostri valori e alle nostre istanze, ha consentito alla delegazione di concludere la faticosa trasferta romana con grandi speranze per il futuro.