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ANFN Bergamo scrive a sindaco e assessore: aderiamo al network della famiglia

ANFN Bergamo scrive a sindaco e assessore: aderiamo al network della famiglia

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Con una lettera aperta che ha avuto ampio risalto sulle pagine del locale ‘Eco di Bergamo, i coordinatori ANFN Fabrizio e Regina Maroncelli hanno chiesto al loro Comune di aderire all’iniziativa partita da Parma, il network della famiglia, un circuito di città che si mettono in rete per operare politiche familiari organiche e concrete da potere replicare su tutto il territorio nazionale .
WElfare, fisco, servizi: il network, che ormai interessa diversi capoluoghi (Bari, Varese, Roma, Udine, ma ne ha fatto richiesta anche Milano) può rappresentare la giusta allenza per lavorare per la famiglia anche (se non soprattutto) in un momento di crisi particolarmente acuto per le amministrazioni locali.

La sezione bergamasca dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose chiede quindi al Sindaco Tentorio di valutare l’ingresso di Bergamo al network italiano
della famiglia, iper creare una rete tra le
città family friendly e la costruzione di un welfare a misura di
famiglia. Dopo l’ingresso di Varese e Udine al circuito, i coordinatori
ANFN di Bergamo chiedono all’amministrazione comunale di valutare la
possibilità di partecipare a questo grande progetto che, partendo dal
basso, può condurre a un concreto cambiamento delle politiche familiari
anche a livello nazionale.
http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=5442

In modo del tutto trasversale (politicamente
e geograficamente: hanno aderito comuni di diverso colore politico e, dal
Nord al Sud Italia) il network intende studiare e adottare criteri uniformi di
politica e amministrazione, nella logica pro famiglia.
“Siamo convinti che Bergamo possa dare un grande contributo di idee e di
forza politica a questo che in fondo è un sogno: rimettere al centro della
politica la famiglia, e dare speranza di futuro ai nostri ragazzi in un
paese invecchiato e stanco, colpito dalla crisi e spaventato dal suo
futuro.

Egregio sig. Sindaco, Egregio Assessore alle Politiche Sociali,
Abbiamo letto in questi giorni che anche il comune di Udine ha aderito
all’iniziativa lanciata da Parma per un NETWORK ITALIANO DELLA FAMIGLIA,
una convenzione tra diverse città (al momento Parma, Bari, Roma, Varese,
Udine, in futuro anche Milano) che hanno deciso di scommettere sulla
famiglia per metterla al centro dell’attività amministrativa, sostenendola
e valorizzandola quale risorsa fondamentale della società. Il circuito,
come certo saprete, si propone di promuovere la famiglia come valore
sociale e risorsa responsabile e ha lo scopo di favorire il mutuo scambio
di esperienze tra amministrazioni per progettare azioni di sostegno alla
famiglia a livello locale, e delineare prospettive legislative da proporre
in ambito regionale, nazionale e comunitario.

L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose che noi rappresentiamo ha
sempre valutato positivamente l’operato del comune di Bergamo, che per
primo in Italia ha istituito una family card per famiglie numerose di
grande semplicità ed effetto, card che ha fatto scuola in tutto il Paese e
ha portato la nostra città ad aggiudicasi il secondo posto nella prima
edizione del premio “Città (più) amica della famiglia” 2009 istituito da
ANFN e vinto nel 2009 appunto da Parma.

Da allora però non ci risulta che molto altro si sia fatto per la famiglia
nella nostra cittadina, dove pure le famiglie con i bambini sono diverse
(oltre 2000 con tre o più figli) ma sempre più in difficoltà a convivere
con costi alti e vivibilità.

Con questa nostra lettera ci permettiamo quindi di riproporre con urgenza
il tema famiglia alla Sua attenzione e di chiedere a Lei, all’Assessore e
alla Giunta Comunale se è stata presa in considerazione la possibilità di
aderire al network, nella convinzione che Bergamo possa dare un
importante contributo di idee, cultura ed esperienza per edificare una
società più family friendly.
Nella speranza di avere un cenno di riscontro positivo alla nostra
proposta a cui siamo pienamente disponibili a collaborare per quanto ci è
possibile, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti

Fabrizio e Regina Maroncelli

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