Cosa chiede ANFN agli amministratori comunali: le dieci priorità per dare alle nostre città un volto più amico delle famiglie (non solo numerose!)
Istituzione di un ASSESSORATO PER LA FAMIGLIA distinto da quello delle politiche sociali, con com-
piti di coordinamento tra i vari assessorati, finalizzato all’adozione di concrete politiche a favore della
famiglia.
Istituzione di una CONSULTA COMUNALE DELLA FAMIGLIA, con funzioni consultive e propositive rela-
tive a tutte le proposte di legge e delibere che riguardino la Famiglia.
Adozione di correttivi all’ ICI e all‘addizionale Irpef Comunale al fine di attenuare l’impatto delle imposte
in base al numero dei componenti della famiglia.
Adozione di correttivi per la TARIFFA SMALTIMENTO RIFIUTI in modo da attenuare l’impatto
dell’imposta altrimenti calcolata sul numero dei componenti della famiglia.
Riduzione del 50% delle tariffe sui servizi comunali (asili nido, scuole materne, mense scolastiche, tra-
sporti scolastici, etc.) per il terzo figlio, e completa gratuità dal quarto figlio in poi. Revisione generale dei
criteri economici per l’accesso dei servizi su domanda con adozione di criteri economici reali.
Istituzione di borse di studio per le Famiglie indigenti e per le Famiglie numerose. Adozione di interventi
finalizzati alla riduzione del costo dei libri di testo, in particolare per i nuclei familiari con più figli.
Coinvolgimento della Consulta delle famiglie nella progettazione di nuovi interventi immobiliari, affinché
siano a misura di famiglia – Sviluppo di edilizia convenzionata e agevolata al fine di consentire un più
agevole accesso alle famiglie meno abbienti e a quelle con più componenti – Accesso ad affitti agevolati
per le giovani coppie – stanziamento di mutui a tassi agevolati per le famiglie.
Aumento della disponibilità dei posti negli asili nido anche attraverso nuove forme di servizi e amplia-
mento delle fasce orarie dei servizi.
Riqualificazione e creazione di nuovi spazi verdi per i più piccoli nei diversi quartieri.
TESSERA FAMIGLIA
Istituzione a livello comunale di una TESSERA DELLA FAMIGLIA che consenta l’accesso di tutto il nucleo
familiare a servizi pubblici e privati (trasporti pubblici, teatro, cinema, spettacoli, musei, etc.) a prezzi fissi
per famiglia, indipendentemente dal numero dei componenti. Attivazione, nei confronti delle società municipalizzate, per l’adozione di tariffe che tengano conto del numero dei componenti la famiglia.
In allegato il manifesto
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Manifesto_20amministrative_202008[1].pdf
