Anche in Piemonte riceviamo purtroppo richieste di famiglie associate che non sanno più dove sbattere la testa. Padri e Madri che hanno perso il lavoro e che pur seguiti dall’Assistenza Sociale e Caritas, sono disperati perché non ce la fanno. La cassa integrazione, fino a quando è dura, tamponato la cosa, ma poi finisce anche quella e la situazione si fa sempre più drammatica.
Noi di ANFN cerchiamo di mantenere un contatto periodico, e ci capita di ricevere, come in questo caso, con molta dignità, richieste di appoggio ma ovviamente non siamo in grado di sostituirci ad altri Enti preposti. Ma qualcosa possiamo fare, dare la nostra Solidarietà e un Aiuto concreto per quanto possibile.
Di seguito la richiesta di una famiglia che è arrivata al capolinea. Il papà è elettricista e si adatta a qualsiasi lavoro, la mamma, addetta alle pulizie, si adatta a qualsiasi lavoro. Per tamponare l’emergenza chiedono un aiuto economico o tutto quello che siamo in grado di dare. Abitano nel Canavese, in provincia di Torino. Ecco quanto ci ha scritto mamma Silvia a Natale 2009:
Sono seguita dai servizi sociali il mio si chiama C. ma trovarlo e un enigma è una vita che lo cerco ma non è mai in ufficio … dal parroco mi ci sono rivolta una volta sola mi umiliò e non ci sono piu’ andata. Come urgente servirebbero scarpe da ginnastica numero 40 x Gianni e un 37 per me ma io so aspettare poi Luca ha ben poco da vestire ma se riuscissi ad avere questo prestito che parli (della Caritas, ndr) non rischierei il distacco del gas: ho una bolletta di circa 600 euro dallo scorso inverno di arretrato poi l’assicurazione 450 euro 2 rate di asilo 200 euro la luce circa 130 euro e non continuo ad elencare ma ho i miei dubbi senza un lavoro non mi passano nulla, ma domani se il controllore nn mi fa scendere prima dal treno vado a Volpiano a trovare il parroco che mi hai suggerito. Grazie di cuore da una famiglia che ha toccato il fondo ed ha trovato qualcuno che non giudica il fatto che io abbia 5 figli GRAZIE!!!!
Ogni 15 gg prendo il pacco viveri a Rivarolo ma più che latte, pasta, formaggio e burro non danno ho chiesto aiuto agli amici di Lazzaro che poi mi hanno indirizzata a voi sono andata dal vicesindaco di Bosconero per avere aiuto per il lavoro ma la risposta che ti danno è c’è crisi per tutti anzi quest’anno pago i buoni pasto, fino all’anno scorso ero esonerata mi sono rivolta a varie associazioni anche per poter avere il finanziamento che la regione da alle donne per intraprendere un ‘attività lavorativa ma fino ad ora con zero risultati dimmi cos’altro vuoi sapere ho chiesto ovunque credimi come ti dicevo stamane sono perterra veramente nn ho più detersivi per il bucato sapone per lavarci alimenti ormai sono giorni che mangiamo pasta al burro o pasta e fagioli oggi ho chiesto 20 euro ad un’amica per i detersivi e sapone il 20 è lontano ma quando arrivano i soldi tra affitto, asilo ,scuola e luce non rimane più nulla serve solo un miracolo per potersi rimettere in quadro.
I figli maschi hanno 15, 13, 9 e 4 anni, la femmina 10 anni. Oggi 30 aprile 2010 , la cassa integrazione è finita.
Chi volesse aiutare Silvia e la sua famiglia può fare un versamento presso
BANCA PROSSIMA
IBAN: IT51 U033 5901 6001 0000 0011 358
INTESTATO A ASS.NE NAZ. FAMIGLIE NUMEROSE
CAUSALE: SILVIA CHIEDE AIUTO
