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ABRUZZO, DOPO L’EMERGENZA

ABRUZZO, DOPO L’EMERGENZA

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L’incontro di Loreto è stato l’occasione per fare il punto sulla tragedia del terremoto nell’Abruzzo, affrontato immediatamente dai nostri coordinatore con grande responsabilità, capacità e spirito di sacrificio.
Appena si sono resi conto di quanto è successo (chi è sceso per strada, chi dormiva già da giorni in auto…) e della gravità del sisma, il pensiero è corso a tutte le famiglie numerose della regione. Un rapido giro di telefonate e subito si è accertati delle condizioni di ogni famiglia. Le risposte erano ancoa scioccate, confuse, ma piene di riconoscenza. Sapere di non essere soli, di avere qualcuno a cui fare riferimento è stato importante per tutti. Tremenda la telefonata al coordinatore dell’Aquila, Bruno Cotellessa: “si siamo vivi e stiamo tutti bene, ma la casa è completamente distrutta, abbiamo perso tutto”.
Davanti a questa situazione drammatica, i coordinatori Norcia e Alessandrini (che nel sisma ha perso anche due giovani parenti), capitanati da Giancarlo e Fernanda Di Blasio, sono stati in grado di coordinare i primi aiuti, raccogliere i bisogni più immediati, stabilire contatti con l’Associazione e i responsabili di Protezione Civile e Croce rossa, tanto da meritarsi i complimenti delle squadre di soccorso, stupiti dall’efficienza della nostra giovane e “caotica” associazione.
Con la loro assistenza, le famiglie hanno trovato alloggio (chi sulla costa, chi nelle tendopoli), hanno potuto avere dei vestiti, prodotti per l’igiene e sentire forte la fratellanza e la condivisione di tutte le famiglie d’Italia.
A Loreto i coordinatori ANFN Abruzzesi hanno portato una proposta per continuare questo lavoro improvvisato ma determinate e costruttivo anche quando i riflettori dei media si saranno spenti e dell’emergenza terremoto non parlerà più nessuno.
Istituire un fondo di solidarietà in favore delle famiglie che sono rimaste senza niente,
favorire un programma di “adozione” delle famiglie: l’idea è nata da una famiglia milanese che si è offerta di “adottare ” una famiglia terremotata con un contributo economico mensile per 5 anni.
Il progetto prevede di individuare quelle famiglie che hanno persola casa e il lavoro, anche autonomo, e “gemellarle” con famiglie o gruppi di famiglie che se ne prendono carico per un tempo determinato con un contributo ancora da stabilire.
I coordinatori Di Blasio hanno poi proposto di organizzare una banca dati e raccogliere offerte di lavoro per i ragazzi che volessero prestarsi a un lavoro estivo, anche in diverse parti d’Italia, e aiutare le loro famiglie.
Infine organizzare l’invio diretto alle famiglie di materiale specifico, secondo i bisogni reali raccolti contattando direttamente le famiglie.
Per ulteriori dettagli e informazioni si può contattare:
Giancarlo e Adriana Di Blasio
Sede Regionale Abruzzo Giancarlo e Fernanda Diblasio
Corso Umberto, 207/c – 65016 – Montesilvano
Tel.0854452896 Cell. 3339699392
E-mail: abruzzo@famiglienumerose.org