Una tenera carezza, la mail inviata al Segretario Nazionale ANFN in risposta ai tradizionali auguri di compleanno da Barbara e Francesco.
Cari Beppe e Elena,
approfitto dell’occasione (i graditi auguri per il mio compleanno) per fare ciò che da tempo volevo fare. Mi prendo due minuti per me e vi scrivo. Vi scrivo grazie per tutto quello che fate, che provate e che sperate di fare. Grazie soprattutto per l’entusiamo che trapela da ogni vostra iniziativa…in questi tempi di grande apatia, di enormi solitudini è molto importante sentirsi parte di una famiglia che ancora ha il dono della speranza. Per noi che abbiamo molti figli (io ne ho cinque, femmine, e uno in arrivo a maggio, maschio) e che viviamo di questa speranza non è sempre facile confrontarci con un mondo per cui siamo a volte degli eroi, più spesso degli imbecilli o dei marziani (o entrambe le cose messe insieme). Sapere di non essere soli e che c’è qualcuno come voi che non si rassegna all’idea che il pensiero dominante sia necessariamente anche quello più giusto è per noi motivo di grande consolazione e incoraggiamento. Allora, ancora grazie e buon lavoro. Sarete sempre nelle nostre preghiere.
Barbara e Francesco
Il loro grazie diventa il nostro grazie: se ANFN è questo, se riusciamo ad essere segno di speranza, motivo di consolazione e di conforto, vale ogni minuto speso davanti al pc, ogni ora di sonno rubata, ogni litro di benzina, ogni piatto servito un po’ scotto. Tra le fatiche e le difficoltà, vale sempre la pena avere una famiglia, grande, grandissima, extra-large.