Si è svolto il 26 gennaio a Trieste l’incontro fra l’on. Massimiliano Fedriga, Lega Nord, e una delegazione del Friuli Venezia Giulia composta da Margherita Canale Degrassi, socia di Trieste, Paolo Grisan, coordinatore ANFN per la provincia di Udine, Giuseppe Butturini, vicepresidente ANFN e Alessandro Soprana, responsabile rapporti politici per ANFN; è mancato Dario Millini, coordinatore per il Friuli di ANFN che aveva 39 di febbre. Durante l’incontro si è parlato dell’associazione, di come è nata, cosa ha determinato “dai 4 figli in su” e gli scopi dell’associazione stessa. E’ stato presentato il PDL (progetto di legge) fatto dalle famiglie numerose per le famiglie Italiane prendendo spunto dalle cifre evidenziate nel “libro bianco” a suo tempo fatto dal ministro Maroni all’epoca Ministro del welfare. Si è parlato di come le buone intenzioni sulla famiglia siano a tutt’oggi sulla carta e di come ci aspettiamo che vengano attuate. Si è parlato di IRPEF e di come sia basata sul reddito e marginalmente tenga conto dei carichi famigliari. Si è parlato di tariffe facendo casi concreti di come le tariffe applicate alle famiglie numerose servano a finanziare i singoli e le famiglie con al massimo 2 componenti, si è parlato di come la famiglia sia la cenerentola facendo l’esempio dei ticket che si pagano per le visite specialistiche e facendo notare che in gravidanza le donne devono pagare il ticket mentre se abortiscono è tutto gratuito, e questo la dice lunga sulla situazione. Si è parlato di come la legge 185 del novembre ultimo scorso penalizzi ancora una volta le famiglie numerose sia con il bonus sia, in maniera ancora più subdola, con l’intervento sull’energia elettrica che riguarda le utenze domestiche (che sono quelle da 3 Kw) pescando le eventuali risorse “mancanti” dagli altri consumi mentre le utenze delle famiglie numerose sono dai 4,5 Kw in su (per necessità).
L’on. Fedriga ci ha spiegato i timori del ministro Tremonti nel variare qualsiasi cifra del bilancio dello stato per paura di ulteriori voragini finanziarie e da parte nostra si è obiettato che sono 60 anni che ci dicono che mancano le risorse ed intanto le famiglie numerose muoiono.
Ci ha dato il nome del referente nella lega che si occupa degli affari sociali, on. Massimo Polledri, con l’invito a contattarlo e ci ha invitato a produrre, oltre alle modifiche alle leggi in essere o ai PDL (progetti di legge), a produrre valutazioni sui costi delle nostre proposte in modo da rendere più incisivi gli interventi che si potrebbero proporre. L’incontro si è concluso alle 10,45 per un impegno dell’on. Fedriga.
Alessandro Soprana Responsabile contatti politici di ANFN
