La Confederazione Europea delle Famiglie numerose lancia il nuovo sito, disegnato a Barcellona grazie all’appoggio dell’Associazione catalana delle famiglie numerose. Insieme alle usuali pagine di presentazione e la mappa delle associazioni aderenti – 24, in 21 Paesi Europei-, le notizie “Extra-large” e le attività delle singole associazioni, il sito inaugura due utili pagine di servizio, per la European Large family card e il Network Europeo delle città family, le municipalità family friendly aderenti alla rete creata da Elfac in collaborazione con la Provincia di Trento.
Attraverso il sito sarà possibile acquistare la carta sconti che a partire da aprile permetterà di viaggiare nel Vecchio Continente ed essere riconosciuti come famiglia numerosa destinataria di sconti riservati, in alberghi, esercizi, parchi a tema, musei, trasporti…
Le aziende interessate possono già da oggi inviare le loro offerte direttamente dal sito, compilando un semplice modulo. Elfac contatterà l’azienda e perfezionerà l’accordo che sarà pubblicato e comparirà in una apposita mappa interattiva.
Le aziende potranno pubblicare una descrizione dei loro servizi, collegare la loro pagina web e avere quindi la possibilità di pubblicizzare direttamente i loro servizi.
Anche registrarsi per entrare nella comunità delle municipalità family friendly sarà semplice e intuitivo: in una pagina dedicata, le amministrazioni potranno trovare le informazioni e i semplici formulari per proporre la propria candidatura.
Le città che si impegnano a lavorare per la certificazione di qualità “family friendly” e saranno riconosciute con le necessarie caratteristiche per entrare nel network avranno la possibilità di pubblicare una presenazione del loro territorio e il link alla pagina ufficiale. Un’area riservata, consentirà alle amministrazioni aderenti di accedere ad una banca dati sulle buone pratiche pro family e informazioni, mentre i visitatori potranno conoscere le attività che rendono un territorio “amico della famiglia” secondo gli standard del marchio “Family in Europe” attraverso le informazioni fornite dalle municipalità.
R.F.
