VOUCHER SERVIZI PRIMA INFANZIA
La regione Veneto Con DGRV 1406 del 20 novembre 2023 ha dato continuita’ alla sperimentazione del ” FATTORE FAMIGLIA”.
Il Voucher è un contributo della Regione Veneto per la frequenza dei servizi alla prima infanzia (0-3 anni), mediante l’applicazione sperimentale del “Fattore Famiglia”, di cui alla legge regionale numero 20 del 28 maggio 2020 per gli “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità”.
Informazioni per le persone interessate
- Il contributo va da un minimo di euro 900,00 ad un massimo di euro 1.300,00 per minore per la frequenza dei servizi 0-3 anni.
- L’accesso al contributo è in funzione delle risosrse disponibili in capo a ciascun ATS a fronte dei 4.900.000,00 euro stanziati per tutti gli ATS.
- L’importo del contributo è in funzione dell’applicazione del “Fattore Famiglia” e decresce da euro 1.300,00 riferiti ad un ISEE di euro 3.000,00 fino a euro 900,00 riferiti ad un ISEE di euro 15.000,00. Le domande con valore ISEE superiore ad euro 15.000,00 (come rideterminato dall’applicazione del “Fattore Famiglia”) non avranno accesso al contributo.
Requisiti:
Possono presentare domanda di contributo:
- cittadini italiani oppure cittadini comunitari oppure cittadini extracomunitari in possesso di idoneo titolo di soggiorno oppure cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria;
- residenti nel territorio regionale del Veneto;
- convivono con il minore, adottato o in affidamento, frequentante, nel periodo 1 settembre 2023 – 31 agosto 2024 e per mesi 2 anche non consecutivi, i servizi educativi all’infanzia 0-3 anni, di cui al d.lgs. 65/2017 e alle LL.RR. n. 32/1990, 22/2002 e 2/2006: figlio e genitore/genitore adottivo/genitore affidatario richiedente devono essere coabitanti e avere dimora abituale nello stesso comune, eccetto il caso in cui la domanda venga presentata dal legale rappresentante per il genitore minorenne o incapace di agire per altri motivi;
- non hanno carichi pendenti ai sensi della L.R. numero 16 dell’11 maggio 2018;
- hanno un valore ISEE non superiore a euro 20.000,00
Per informazioni sulle procedure di presentazione della domanda le persone interessate dovranno rivolgersi al proprio COMUNE DI RESIDENZA, che dovrà operare in aderenza alle indicazioni date dall’ATS.
Informazioni per gli ATS
Gli ATS sono responsabili per:
- la divulgazione delle attività inerenti al “Fattore Famiglia” nel rispettivo territorio. Per la raccolta delle domande, la decorrenza e la scadenza di presentazione delle medesime nonché la riapertura della raccolta e le deroghe alle proprie scelte organizzative per la modalità, la decorrenza e la scadenza di presentazione delle domande, compatibilmente con i termini di rendicontazione alla Regione;
- l’interpretazione, la scelta e l’applicazione delle fonti giuridiche relative alle varie fattispecie inerenti agli aspetti della domanda di contribuzione (quali, ad esempio, questioni relative alla residenza, al titolo di soggiorno, alle competenze del tutore minorile e al calcolo, alla validità e alla scelta della tipologia di ISEE);
- esclusione dei richiedenti privi dei requisiti;
- approvazione della graduatoria delle domande ammissibili;
- erogazione degli interventi economici;
- risposta ai quesiti posti dai Comuni e dagli interessati del territorio di riferimento dell’“Ambito Territoriale Sociale”.
Gli ATS operano ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale numero 1406 del 20 novembre 2023 e della Deliberazione di Giunta Regionale numero 647 del 10 giugno 2024.
Con il decreto n.22 del 27 marzo 2024, è stato previsto un differimento del termine di presentazione, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali, della documentazione relativa alla rendicontazione, stabilendo uno slittamento dal 31 agosto 2024 al 30 novembre 2024.
Con il decreto n. 68 del 03 luglio 2024, è stato modiicato il modulo di rendicontazione (Allegato A), previsto dal DDR n. 146 del 24 novembre 2023.