Eravamo 305 famiglie associate quando, nell’aprile del 2005, decidemmo di fissare la data della prima Assemblea nazionale. A Roma, i giorni 1 e 2 novembre, un’esplosione di vita in comunione coi Santi e coi defunti. Eravamo in duemilacinquecento quel giorno in Piazza San Pietro, quando ricevemmo il caloroso saluto di papa Benedetto XVI. Tre anni fa, di fatto, nasceva la nostra associazione agli occhi della società italiana. Di strada da allora ne abbiamo fatta tanta, insieme, in tanti. Oggi siamo 7.000 famiglie iscritte, cinquantamila persone, una gigantesca famiglia di famiglie. Il nostro sito, è pure notizia di oggi, ha raggiunto il milione di pagine visitate. Un milione di volte qualcuno ha chiesto informazioni sulle nostre pagine e le ha trovate. Non per nulla, scrivendo “famiglie” in un qualunque motore di ricerca, come Google per esempio, il primo sito che appare è il nostro. Attenzione: scrivendo “famiglie” e non “famiglie numerose”. Nel secondo caso sarebbe stato troppo facile, ci siamo praticamente solo noi a tenere alta la bandiera di chi si è spalancato alla vita più e più volte. Ma scrivere solo “famiglie” e trovare il nostro sito al primo posto, davanti a colossi dell’associazionismo familiare o di enti, pubblici e privati, che si interessano di famiglie, è, permettecelo, una grande soddisfazione. Significa che da noi si trovano le risposte cercate, si trovano storie, racconti, proposte, esempi, testimonianze di famiglie. Si trova la vita. Siamo felici perché stiamo mantenendo una delle promesse che ci eravamo poste: quella di metterci a servizio della famiglia e testimoniare la sua bellezza a tutta la società. Un grazie di cuore soprattutto a Regina e Fabrizio, che del nostro sito sono le menti e le braccia, ben coadiuvati da tanti altri, Mauro e Filomena su tutti, che contribuiscono ogni giorno ad arricchirlo. Gente speciale questa gente delle famiglie numerose.
Un milione di contatti, 7.000 famiglie associate, il primo posto nei motori di ricerca: tre record da fiaba, anche solo tre anni fa. Forse anche noi non avevamo tenuto ben conto di quali risultati avrebbe potuto esprimere il puro volontariato, il servizio disinteressato, la passione per la vita che ci caratterizzano. Eppure avremmo dovuto immaginarlo: infatti, si raccoglie quel che si semina.
Non possiamo che ringraziare tutti per la simpatia e l’amicizia ma soprattutto ringraziare ancora quelle incantevoli mamme numerose e quei meravigliosi papà numerosi che dedicano il loro tempo per la nostra Associazione. Gente che non conta più le giornate di ferie e permessi non retribuiti consumati a favore di ANFN; che non guarda – per non spaventarsi – la bolletta del telefono fisso di casa che cresce o il credito sul cellulare che diminuisce per mantenere relazioni con le famiglie associate e con enti pubblici e privati; che non sa manco cos’è un rimborso spese, spesso nemmeno per i lunghi viaggi, perché quando si fa qualcosa per gli altri, quella è la sola ricompensa. Siamo gente speciale, noi famiglie numerose. Davvero.
Grazie a tutti,
Mario e Egle
