La lettera inviata dal presidente Mario e Egle Sberna agli associati ha ricevuto infinite risposte di ringraziamento e di augurio, come in una grande famiglia che è ANFN. Dalle righe di augurio le storie delle nostre famiglie che vogliamo condividere per dare uno spaccato della vita reale che scorre nelle nostre case, con le sue gioie e i suoi dolori, i dolori e le speranze.
Carissimi,
siamo una delle tante famiglie numerose, riceviamo le vostre comunicazioni che ci fa sempre piacere leggere, oggi vogliamo anche rispondere.
Vogliamo ringraziarvi per quello che state facendo, per il momento possiamo solo sostenervi con la condivisione e con la preghiera.
Anche la nostra famiglia arriva alla fine di un anno spossata, perchè alla crisi per noì si è aggiunta anche una bella frode di circa 40 mila euro per una casa che non ci è stata più venduta con tutto quello che si è portata dietro e la situazione attuale ci tiene ulteriormente in apnea…
Se non avessimo una Speranza in cuore che va ben oltre la fatica di questi momenti a me (mamma) personalmente verrebbe da dire che la legge tutela i delinquenti, che il governo pensa a coprire chi ne ha già abbastanza e mi chiedo a chi e a che cosa consegno il futuro dei miei figli.
Alla vigilia di questo “futuro” che si presenta con tanti punti di domanda, trattengo lo sguardo su tutti i nostri figli per specchiarmi in quel futuro dove le attese e le speranze hanno ancora il sapore e il gusto della possibilità, della risposta,. della fiducia.
Grazie ancora con l’augurio di un anno “buono” per tutti noi.
Mamma Rosangela
Grazie.
Mai, un augurio di Natale, è stato tanto sincero, toccante e significativo in un momento così difficile.
Pensiamo però che, vivere in una famiglia numerosa, ci abbia allenati a sacrifici, privazioni, non senza
la speranza che, quel piccolo bambino che si ostina a nascere ogni anno, nonostante le guerre, le pestilenze
e le crisi, possa darci, ancora una volta, la speranza che in Lui ogni storia ha un senso, che si può apprezzare
ogni piccolo gesto ed ogni piccolo momento di serenità.
Auguriamo a tutte le nostre famiglie, ed a tutte quelle che, come noi, condividono la fatica di credere
sempre nella vita, che, il bambino Gesù trovi, nei nostri cuori, una buona greppia dove nascere anche
in questo Santo Natale.
Fabio e Micaela
(con Andrea e Paolo, disoccupati, Simone, Ma
ttia, Francesco,
Mariachiara, Anna Rita e Lorenzo)
