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si farà il garante dell’infanzia?

si farà il garante dell’infanzia?

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Riportiamo il comunicato stampa emesso il 1 agosto dal Ministero per annunciare l’istituzione della figura del Garante dell’Infanzia, la persona che dovrà coordinare, progettare e seguire le azioni in favore dei bambini. Un primo passo, ci auguriamo, verso una nuova politica per i minori.

Minori, Carfagna presenta il Garante per l’infanzia e l’adolescenza

Il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna ha presentato il disegno di legge per l’istituzione del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, adottato oggi dal Consiglio dei Ministri.

La figura del Garante, che eserciterà la sua attività a favore dei diritti dei minori, è già presente in molti Paesi europei e in Nord America, in attuazione di convenzioni internazionali ed europee come la Convenzione dei Diritti del Fanciullo (New York, 1989) e la Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli (Strasburgo, 1996).

“Sarà il Garante di tutti i bambini”, ha sottolineato il Ministro, “non una figura avulsa dalla realtà, ma in strettissimo contatto con i minori”. L’istituzione del Garante, spiega il Ministro, rappresenta una “svolta epocale” in materia di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, “che colma un vuoto nell’ordinamento italiano, rispondendo alle sollecitazioni internazionali e dell’Europa”.

Tra i compiti del Garante, il controllo dell’applicazione delle convenzioni internazionali e delle norme statali in favore dei minori; la segnalazione di situazioni di disagio, abusi e maltrattamenti ai Tribunali minorili; la promozione di iniziative di sensibilizzazione e informazione per la conoscenza dei diritti dei minori. Il Garante avrà inoltre compiti consultivi e potrà proporre al Parlamento l’adozione di provvedimenti e azioni in favore o a tutela dei diritti di bambini e adolescenti.

“Sarà inoltre istituito un numero di pubblica utilità, il 114, a cui minori e famiglie potranno rivolgersi per segnalare casi di disagio o abusi”, ha proseguito il Ministro. “Con questo disegno di legge – ha concluso – vogliamo aprire le porte delle istituzioni ai minori, che più di tutti hanno bisogno di tutela e attenzione”.

1 agosto 2008