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San Francesco e la famiglia di oggi: la forza della fragilità

San Francesco e la famiglia di oggi: la forza della fragilità

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Nella giornata del 7 Aprile, si è svolto in uno dei borghi più belli di italia, Macerata, un incontro di formazione che ha visto la partecipazione di circa 130 persone (di cui 20 bambini), per la maggior parte coppie e famiglie,  provenienti sia dalle Marche che dall’ Umbria. 

In particolare, erano presenti all’evento, organizzato dall’Ordine francescano secolare in collaborazione con l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, e condotto dall’ emerito professore Raffaello Rossi (direttore del Centro di consulenza familiare psicopedagogico e relazionale di Bologna) i responsabili della formazione Anfn Giuseppe e Raffaella (venuti per l’occasione da Padova), i responsabili regionali delle Marche Gianfranco e Mariella, i responsabili Vincenzo e Sara dell’Umbria, e padre Fabrizio dell’ordine francescano.

A rendere possibile questa iniziativa sono state inoltre due signore marchigiane, Stefania e Rosalba di Macerata, che hanno con passione e zelo testimoniato  l’entusiasmo per il percorso di formazione che hanno cominciato un anno e mezzo fa a Padova con il professor Rossi, credendo nella  possibilità di migliorarsi e di crescere umanamente per investire poi nella coppia e nella famiglia.
I corsi e gli incontri che le due mamme hanno fin qui fatto sono stati un fertilizzante per la loro vita, specialmente nella gestione dei conflitti coniugali e nel rapporto con i loro figli. L’aver fatto esperienza di cosa voglia dire riscoprirsi e valorizzarsi, così come imparare ad ascoltare i propri bisogni e quelli degli altri, ha sedimentato in loro la convinzione che se tutto questo ha fatto del bene alla loro vita, è buono impegnarsi per far sì che più persone possibili sappiano quanto ciascuno di loro sia importante per la propria famiglia e per la società in generale.  

Queste motivazioni , insieme al profondo amore per l’uomo e al desiderio di valorizzare la coppia, ha portato alla scelta del tema del convegno: Francesco d’Assisi  e la famiglia di oggi,  ponendo  l’accento sulla forzache questa può sprigionare, partendo dalle sue stesse fragilità, e farla risentire protagonista della propria storia e non più semplice spettatrice passiva.

Occasioni di incontro così e possibilità di confronto  e di condivisione, si è visto che le persone ne hanno un reale  bisogno, soprattutto perché il sentimento che porti poi a casa, nella tua vita e nelle relazioni in generale è di compartecipazione alla vita e alla società,  rientrando in una logica di dono e di accoglienza che oggi purtroppo abbiamo perso in nome di altri valori: quello della velocità, del fare e del potere che va, purtroppo, a discapito di un forte bisogno di sentirsi ascoltati e amati. 

Allora la proposta è quella di una comunicazione educativa che va riscoperta, capita, fatta propria e trasmessa ai nostri figli, partendo proprio dal piccolo, dal quotidiano dall’essenziale….e benché questo sembri sia scontato, in giornate come quelle di ieri, ti rendi conto che non è così.  
Che la coppia e la famiglia, e la persona in generale,  hanno bisogno di un supporto, di una guida, di qualcuno che le aiuti a far luce sui propri bisogni e a prendere consapevolezza delle proprie risorse.

Ecco, dunque, cosa ha portato a casa ciascuno di noi: la sensazione che, proprio perché unici ed irripetibili, con l’attenzione a ciò che noi oggi possiamo dare a noi stessi, agli altri, alla coppia e alla famiglia, nonostante limiti, fragilità e difficoltà, partendo da semplici gesti quotidiani, si può davvero cambiare, migliorare o anche solo capire ed accettare le situazioni più varie e difficili.

Ovviamente tutto questo nessuno ce lo ha insegnato e nessuno di noi può farlo da solo.

Per questo si è fermamente convinti della necessità di formare persone che abbiano la consapevolezza delle proprie risorse e delle proprie capacità per poterle mettere a servizio nella loro vita e a servizio degli altri. C’è l’urgenza di formare i giovani a riscoprire chi sono e ciò di cui hanno bisogno per poter riportare l’attenzione sull’importanza delle relazioni e della comunicazione affettiva ed emozionale.

Ovviamente un lavoro prima di tutto individuale su cui vale la pena spendere tempo ed energie per se stessi e poi anche per il bene comune; un lavoro che non finisce mai, che parte dall’IO e si dirama alle quattro mura di casa per estendersi, infine, fin dove arriva ognuno di noi.

Dare la possibilità alle persone di sapere CHI SONO, aiutare la coppia ad essere davvero felice trasmettendole gli strumenti per creare un clima sereno, insegnare a saper gestire e prevedere i conflitti tra i coniugi o tra genitori e figli, così come educare all’intelligenza emotiva, fa sì che se la persona sta bene, la coppia sta bene, la famiglia sta bene e, a sua volta, l’intera comunità e società sta bene.

Per questo anche a Macerata, così come già in altre regioni di Italia, l’Associazione nazionale famiglie numerose in collaborazione con l’Ordine francescano, avvierà il corso di formazione per consulenti familiari.
Sono già aperte le iscrizioni e per eventuali informazioni potete chiedere a: Stefania cell. 3284113445 e Rosalba cell. 3386383296