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Regione Lombardia, i criteri di spesa dei 14 milioni del fondo nazionale per le famiglie

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Dalla Regione Lombardia apprendiamo che sono state decise le linee guida per destinare i 14 milioni del fondo nazionale per la famiglia spettanti alla Lombardia (in allegato). Un occhio di riguardo per le famiglie numerose.>Boscagli, 14 milioni di euro per le politiche della famiglia

(Ln – Milano) Sviluppo e consolidamento del sistema integrato di servizi socio-educativi per la prima infanzia per l’attivazione di nuovi posti, sostenere i costi di quelli esistenti e migliorare qualità dell’offerta; interventi a favore delle famiglie numerose o in difficoltà. Sono queste le finalità cui sono destinati oltre 14 milioni di euro assegnate alla Lombardia dal Fondo nazionale per le politiche della Famiglia e recepite nella delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli.

In particolare, 6,7 milioni di euro saranno erogati con appositi voucher alle famiglie con bambini fino a 3 anni di età iscritti a strutture per la prima infanzia pubbliche o private accreditate (nidi, micronidi, nidi famiglia, centri per la prima infanzia). Il voucher sarà erogato dai comuni/ambiti territoriali alle famiglie in base a graduatorie che tengono conto della situazione reddituale, patrimoniale e del numero dei figli, della presenza di persone con disabilità o anziani non autosufficienti. Altri 7,5 milioni di euro saranno destinati a interventi a favore delle famiglie per sostenere pari opportunità di accesso ai servizi integrativi per bambini di età compresa tra 0 e 13 anni: ad esempio le “classi primavera”, servizi pre e post scuola, servizi per i periodi della vacanze scolastiche, per attività sportive, ricreative, culturali e del tempo libero. Anche in questo caso lo strumento scelto dalla giunta regionale è il voucher che sarà erogato alle famiglia in base ad una graduatoria che tiene conto, oltre che della situazione reddituale e patrimoniale, anche della presenza di persone fragili nel nucleo familiare.
(Lombardia Notizie) http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&childpagename=Regione%2FDetail&cid=1213468907235&pagename=RGNWrapper

Il fondo . di provenienza nazionale, è riferito al 2010 ed è stato istituito nel 2006: ” l’origine del fondo era per un temporaneo tamponamento dell’ingiustizia delle tariffe in attesa della riforma che il governo Prodi si apprestava a varare” afferma Alessandro Soprana, resp. politico ANFN. Purtroppo sembra che il fondo e non evrrà rifinanziato e evrranno a mancare anche questo ssotegno che aveva aiutato non pochi nuclei.

In allegato trovate la delibera di giunta della regione Lombardia con la destinazione dei fondi: particolarmente interessante per noi famiglie numerose, nel progetto di ripartizione deliberato dalla regione, la scheda di intervento 2 che si prefigge la ” realizzazione di altri interventi a favore delle famiglie, assicurando che ad essi accedano prioritariamente le famiglie numerose o in difficoltà, sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali.”
Anfn vigilerà sull’utilizzo dei fondi e invita anche i responsabili di altre regioni a controllare che fine faranno da loro ciò che rimane del fondo nazionale per le famiglie.

Scarica allegati:
DGR 2413 fondo sociale nazionale.pdf