Il 28 agosto 2008 e’ tornata alla casa del Padre Patrizia, moglie di Gabriele e mamma di tre figli.
Patrizia ha combattuto contro il brutto male per 9 anni. Fino a quando ha potuto ha combattuto….per se stessa, ma soprattutto per i figli e per Gabriele.
In questi ultimi mesi in cui Patrizia si è aggravata, la Preghiera e il pensiero quotidiano che per lei e per la sua famiglia al Cielo abbiamo rivolto, li abbiamo sempre sentiti accompagnati dalla affermazione: “La Forza del Bene”.
Come e’ facile conformarsi al pensiero comune e adeguarsi alle scelte piu’ comode.
Patrizia questo non lo ha fatto.
Patrizia ha fatto scelte scomode. Scomode per la coscienza collettiva.
Patrizia ha violentato quella coscienza che si autogratifica nella affermazione: “cosa c’e’ di male, tutti fanno cosi'”
Patrizia, accompagnata da Gabriele, e’ andata contro questa logica.
Avendo scoperto di essere stata colpita dal “male” nello stesso giorno in cui il “test positivo” le confermava l’inizio della terza gravidanza, non ha avuto dubbi nel voler difendere la nuova vita anche al rischio della propria vita.
Ecco allora, che di fronte a tutte le obiezioni delle persone “normali” sulla scelta di ritardare le cure e proteggere la nuova vita, Patrizia ha opposto il suo completo affidarsi a Dio.
Patrizia ha contrapposto “La Forza del Bene” alle ostentate certezze del pensiero comune, dietro alle quali molto spesso si nasconde soltanto “La banalita’ del male”.
Ciao Patrizia, attendici tra le grandi braccia di Dio.
Paolo e Laura (Pisa)
Da “Canti ultimi” di Davide Maria Turoldo
Non so quando spunterà l’alba
non so quando potrò
camminare per le vie del tuo paradiso
non so quando i sensi
finiranno di gemere
e il cuore sopporterà la luce.
E la mente (oh, la mente!)
già ubriaca, sarà
finalmente calma
e lucida:
e potrò vederti in volto
senza arrossire.
