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Part-time mio non ti conosco: apriamo un forum

Part-time mio non ti conosco: apriamo un forum

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Cosa deve fare una mamma lavoratrice a cui viene negato il part-time?
Ce lo chiede Elena, che ci scrive raccontando la sua situazione e la sua preoccupazione.
Come sarà possibile per lei conciliare un lavoro di otto ore con la sua famiglia numerosa? Sarà costretta anche lei a lasciare il lavoro?
Ma é giusto che aziende e politica “dimenticano” di considerare l’esistenza delle famiglie dietro il lavoratore? Una questione decisiva per il futuro di tutti: su questo argomento apriamo un forum e un sondaggio; Elena non é l’unica mamma (e ci sono anche molti papà) che sono messi nella condizione di dovere sacrificare la famiglia all’altare del dio lavoro. Un dio sempre più tiranno e ingiusto e molto, molto disumano.

“Classe ’65 quattro figli e da tempo sto chiedendo ripetutamente la riduzione dell’orario di lavoro per poter seguire i miei figli. Lavoro per una multinazionale americana che mi ha concesso la riduzione solo per un anno(ho avuto problemi di salute), dal prossimo gennaio devo tornare alle 8 ore!!

Perché?!

I giovani sono il futuro del nostro paese, sono il nostro futuro, è un atto sociale quello che chiedo.

NON RICONOSCIUTO lasciato alla discrezione del singolo datore di lavoro!!

Perché?!

Ci sono molte mancanze sulla famiglia italiana, perché alla donna che lavora NON è permesso di conciliare lavoro e famiglia!! Essere sordi a queste richieste è la chiusura evidente della nostra società contemporanea che non ci sta portando da nessuna parte perché mancano i valori, perché non si rispetta il nucleo fondamentale della società : LA FAMIGLIA!!! La politica è essenzialmente orientata verso il futuro e il “futuro” ha come prima cifra il figlio. Una politica che non pensa ai figli è una non politica: sarà una “partitica”, una sterile lotta di potere o qualunque altra forma di alienazione.

Mi rivolgo anche a voi perché la mia testimonianza possa servire per continuare a lavorare per la famiglia (e se potete avere dei consigli)

Cordiali saluti

Eliana Mozzarelli