Ci scrive E, annunciandoci con gioia la nascita di Federico, il suo settimo figlio. Una gravidanza mal considerata da tanti “ben pensanti” : a E. noi di ANFN vogliamo dire tutto il nostro grazie, per il dono che ha fatto al mondo del piccolo (ma mica tanto, 4chili e mezzo! complimenti!) Federico, un dono per tutti , anche per coloro che criticano e non capiscono. E per la sua testimonianza che ancora di più ci fa capire quanto lavoro c’è da fare perché in questa civiltà votata al suicidio la vita non faccia più scandalo e che ognuno sia lasciato libero (e libero davvero) di accogliere la vita.
il 7 dicembre alle 10,10 nasce Federico il nostro settimo figlio di quattro chili e mezzo!
La gravidanza l’abbiamo accolta con gioia mista di preoccupazione perchè in quel periodo mio marito aveva perso il lavoro. Ho dovuto ascoltare con comprensione tutte le persone che mi dicevano di essere pazza:”a quarantatrè anni mettere al mondo un altro essere umano!”
Capisco lo stupore di chi mi circonda ma chi ha vissuto la maternità sa che ogni bimbo che nasce è una benedizione che entra nell’anima e nella casa (materialmente parlando, infatti mio marito ha subito trovato lavoro e la divina provvidenza non manca mai) di coloro che lo accolgono. I figli sono dono di Dio ed io non posso essere d’inciampo al compiersi della Sua volontà.
Ho pregato tanto in questi nove mesi e il giorno del parto ho dovuto subire le critiche delle infermiere che con tono ironico dicevano se avevo intenzione di fermarmi o se volevo concepire ancora figli e mi parlavano come se io fossi pazza, invasata, irresponsabile.
Affido tutte queste persone al Signore perchè io non sono capace di giudicarle; certo sono stati mesi di sofferenza di sopportazione, di silenzio, di preghiera ma ora guardando Federico ringrazio Dio per il miracolo della vita.
Elvira,Antonio,Gabriele,Benedetta,Isabella,Francesca, Riccardo,Tommaso e Federico
Con queste povere parole volevo dire di non aver paura di essere generosi con la vita perchè:
Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.
Beato l’uomo *
che piena ne ha la faretra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.(salmo 126)
Grazie Elvira per il dono che hai fatto al mondo del piccolo (ma mica tanto, 4chili e mezzo! complimenti!) Federico, un dono per tutti , anche per coloro che ti criticano e non capiscono. E per la tua testimonianza che ancora di più ci fa capire quanto lavoro c’è da fare perché in questa civiltà votata al suicidio la vita non faccia più scandalo e che ognuno sia lasciato libero (e libero davvero) di accogliere la vita.
