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Lettera aperta ai candidati politici

Lettera aperta ai candidati politici

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Oggetto proposta: lettera aperta ai candidati politici

Contenuto proposta:
Lettera aperta ai candidati Sindaci, Presidenti di Provincia, Europarlamentari sono la mamma di tre bambini (dai due ai dieci anni) ed ho letto con interesse (e viva preoccupazione) il recente rapporto Caritas-Zancan sulla povertà in Italia, secondo cui, in sostanza, avere oggi, in Italia, tre figli da crescere significa un rischio di povertà della famiglia che va dal 30% a quasi il 50% (al Sud). In pratica ogni figlio in più rappresenta una speranza ed un rischio. Non sarà il fattore determinante, ma è ragionevole supporre che tale rischio contribuisca non poco al bassissimo posto del nostro Paese nella classifica per l’indice di natalità. Soprattutto, credo, preoccupazioni del genere finiscano con lo scoraggiare le coppie, anche le più volenterose, “vocate” ad assumersi l’onere di avere una famigia un po’ più consistente… Sono quindi convinta che per fronteggiare il “rischio” di avere più figli, le famiglie abbiano bisogno non solo di adeguate risorse finanziarie, ma anche di semplici “segnali di incoraggiamento”, di una maggior attenzione da parte della comunità dei cittidani e delle istituzioni. Lo stesso incoraggiamento che abbiamo avvertito nei recenti, brevi periodi di soggiorno in Spagna (siamo stati in vacanza a Barcellona ed a Madrid, questa estate), dove siamo stati accolti, nei posti dove ci siamo presentati (dai musei nazionali, alla biglietteria dell’aereo, a quella della metropolitana, ecc.) con una serie di forti sconti, o addirittura di gratuità (dal Museo del Prado, al Palazzo Reale di Madrid o al museo Mirò di Barcellona), perchè eravamo una “familia numerosa” (ossia una famiglia con più di due figli). Lascio a voi immaginare il significato di tale iniziativa, che supera i confini della convenienza finanziaria, ma che che assume una profonda valenza culturale, didattica, formativa, educativa, ecc. anche e soprattutto perchè, come avrà immaginato, lo sconto è consentito a patto che sia la famiglia al completo ad esercitare le varie attività. Vi propongo quindi di formulare una proposta, che sia una Legge Finanziaria o un Regolamento UE o una Delibera di Consiglio, a favore delle famiglie con più di due figli, consistente in una serie di sconti, gratuità, incentivi, magari legati ad iniziative culturali, di visita, turismo, ecc. Sono certo che la cosa non avrebbe un impatto economico rilevante (magari lo fosse: vorrebbe dire che in Italia tali famiglie numerose sarebbero in gran numero!), ma di sicuro rappresenterebbe, con poco, un segnale importante, un’attenzione,un auspicio, una speranza. La speranza che anche le Istituzioni sono sensibili al futuro del nostro Paese e dei nostri figli. Le mie più sincere e vive cordialità.
Paola Vassalli