Pubblichiamo il testo della lettera scritta al sottosegretario Gianni Letta dal responsabile ANFN dei rapporti politici Alessandro Soprana. Il consigliere ANFN si fa portavoce della delusione e della crescente frustrazione delle famiglie numerose davanti alle recenti manovre dell’Esecutivo e, nello spirito sempre costruttivo della nostra Associazione, chiede al Governo un incontro per tentare di capire e di farci capire.
Morituri te salutant
Gentile Dott. Gianni Letta, la manovra è ormai arrivata alla fase conclusiva senza gli auspicati/promessi interventi strutturali per le famiglie con figli in particolare se numerose. Dai proclami in campagna elettorale, dunque, si è arrivati al nulla di fatto, anzi peggio. Non ci si venga ora a dire che è colpa della crisi: due miliardi per accollarci i debiti di Alitalia si sono trovati, bastava un quarto di quei soldi per salvare le famiglie numerose. La società “familiacentrica” sbandierata in campagna elettorale, e mi riferisco ai messaggi sulla famiglia con numerosi figli con evidenziazione delle iniquità da noi subite, ha lasciato il posto al solito giochetto del far quadrare i conti (noi famiglie numerose siamo esperte/obbligate a far quadrare i conti) senza cambiare niente (anzi: peggiorando gravemente la capacità di spesa degli elettori).
Credo si possa dire, e sarebbe per me motivo di stupore/soddisfazione essere smentito, che questo Governo predica bene ma razzola molto male. Ricordiamo tutti gli attuali governanti sotto il palco del Family Day contro i Di.co; ebbene, chi ha concepito il bonus famiglia in questo governo, NEL CONCRETO, favorisce le coppie di fatto a scapito delle coppie sposate, favorisce i single a scapito delle famiglie con figli. Una vera vergogna.
Noi famiglie numerose, che siamo la cartina tornasole delle politiche dei governi che si sono succeduti nei 60 anni di storia della Repubblica, Vi avevamo solo chiesto di poter vivere e portare a termine il grande compito che ci siamo proposti, quello di dare un futuro al Paese. Ebbene, anche questa finanziaria parla a sproposito di assistenza, di interventi nelle situazioni di disagio senza trovare alcuna soluzione al fatto eclatante, evidenziato dai tanti studi, dai tanti convegni, dalle tante commissioni che si sono susseguite nel tempo: è l’iniqua struttura fiscale in essere la causa della povertà del 30% dei minori in Italia.
Mi chiedo/ci chiediamo: perché non c’è stata la volontà/coraggio di dar seguito a tutte le buone intenzioni espresse in campagna elettorale? Come Le illustravo nella mia precedente lettera, se la 185/08 verrà approvata così com’è, avremo un ulteriore aggravio sulle bollette delle nostre famiglie che, come già detto, consumano di più per necessità. Possibile che nessuno riesca a capire quanto sia ingiusto tutto questo? E, se lo capisce, possibile che non si metta immediatamente all’opera per sanare queste gravissime iniquità?
E dopo questo sfogo le chiedo: le nostre famiglie associate sono allo stremo. La delusione nei confronti di un governo, e del Sig. Berlusconi in primis, al quale era stata data grande fiducia, è altissima. Perché non facciamo un incontro Governo-famiglie numerose? Sarebbe molto utile oltre che opportuno, quanto meno per spiegare alle famiglie quanto il governo ci dirà a giustificazione delle proprie mancanze.
Non la trattengo oltre e mi è sempre gradita l’occasione per inviarLe i miei/nostri più cari saluti.
Per l’associazione
Alessandro Soprana, direttore rapporti politici
Tel. 0445406555 Fax 0445408287 cell. 3201165320
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