La nostra famiglia vive nelle Marche, provincia di Pesaro, nel piccolo Paese di Cartoceto, nella Frazione di Lucrezia.
Siamo in 9, 4 maschi e 3 femmine (Mattia 15, Michele 13, Maria Caterina 10, Maria Chiara 8, Manuel 6, Marco 3, Miriam 8 mesi) più io e mia moglie Elisa.
Siamo una famiglia come le altre, che crede fermamente che il futuro sia nelle mani dei nostri figli e che quindi affronta anche questa pandemia con la fiducia in un domani migliore per loro e vivendo giorno dopo giorno la quotidianità fatta di difficoltà e felicità, spensieratezza e impegno, fatica (tanta) e relax (poco).
Barcolliamo ma non molliamo. Tutto qui. Questo video racchiude pochi attimi rubati con il cellulare da mia moglie che tra le mille cose che deve fare riesce pure a scattare foto e video per ricordarci che siamo normali e speciali allo stesso tempo. Noi non appariamo se non di sfuggita perché i protagonisti veri sono loro, i piccoli eroi che verranno ricordati come la generazione del coronavirus! Sono loro che stanno subendo la privazione più grande: nel pieno della loro giovinezza gli stiamo chiedendo di non socializzare, di evitare il contatto umano con i loro coetanei, cosa che mi fa rabbrividire ogni volta che dal terrazzo devo ricordargli di non avvicinarsi agli altri bambini o quando gli chiedo di non abbracciare i nonni, uno dei grandi tesori che tutti noi ci portiamo nel cuore e nella mente come ricordo affettuoso e che ora a loro sta mancando tanto tanto!
Tutto qui, il video è molto semplice e senza nulla di eccezionale, però è il nostro augurio a tutti di un futuro di nuovo a portata di ragazzo e bambino.
di Werner Rosati
