Questa è la nostra esperienza di viaggio aereo con tre bimbe: Margherita di 5 anni, Emma di 3 e Sofia di 18 mesi.
Il nostro viaggio aereo prevedeva tre ore all’andata e tre al ritorno.
L’orario del ritorno corrispondeva al momento del pranzo.
Viste le lunghe attese dell’aereoporto, la quantità di gente e vista la vivacità delle mie bimbe le ho vestite tutte e tre uguali e con colori vivaci. Per loro è stato molto divertente e per noi è stato più facile tenerle sott’occhio senza doverle costringere a stare sedute troppo a lungo.
Per il viaggio invece avevo preparato due zainetti piccoli e da loro facilmente trasportabili. Dentro avevo messo una maglia manica lunga contro l’aria condizionata dell’aereo.
Durante il viaggio aereo, man mano che loro si annoiavano facevo entrare nel loro zaino qualche sorpresina:
libretti da colorare con pennarelli, un giornalino a testa, dei papazzini con cui loro giocano abitualmente, un bicchiere con il beccuccio per evitare spargimenti d’acqua, fazzoletti di carta delle Winx (che son serviti molto a giocare e poco per il naso), biscotti e caramelle. Le caramelle son spuntate fuori nella fase di decollo e di atterraggio sia per tranquillizzare le tre viaggiatrici sia per ovviare ai problemi d’orecchie che possono subentrare a causa del cambiamento di pressione.
Poi, ovviamente, si è cantato parecchio, raccontate favole e giocato a vari indovinelli facendo ridere qualche passeggero.
In aereo gli spazi son davvero piccoli e conviene cercare di infilarsi tra i primi per entrare. Questo comporta qualche attesa in più in aereoporto ma una sistemazione migliore durante il viaggio (è consigliabile avere i posti davanti che hanno uno spazio maggiore per distendere le gambe e anche i figli!). Ovviamente il posto con finestrino è migliore, il panorama intratterrà le creature almeno per un pochino.
Se gli orari di volo combaciano con quelli del pranzo o della cena bisogna prevedere qualcosa da mangiare.
Nei viaggi lunghi la compagnia aerea provvederà ma nei viaggi corti no, almeno che non si vogliano spendere un sacco di soldi!
I panini non sono vietati! Il nostro viaggio di ritorno era in orario di pranzo così ho comprato i panini in aereporto e quella è stata una bella sorpresa per le bambine. L’idea di far un picnic in aereo le ha elettrizzate.
Per chi viaggia con i bebè in aereo c ‘è il fasciatoio. Non è poi così scomodo! Per non ucidere però gli altri passeggeri in caso di popò è meglio chiudere la “bomba ” in un sacchetto di plastica.
Ultimo consiglio: ricordatevi che le persone che viaggiano con voi probabilmente non le incontrerete più..quindi non vergognatevi troppo dei capricci e della cioccolata spiaccicata, fa parte del gioco.
Marica Rossi
