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Fermiamo la campagna di contraccezione Travelsex che affossa la cultura della vita

Fermiamo la campagna di contraccezione Travelsex che affossa la cultura della vita

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Sta girando in tourne per l’Italia la campagna di “informazione” contraccettiva promossa dalla Sigo (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia ) con il patrocinio del Ministero della Gioventù, con una serie di iniziative a base di giochi (sigh!) e la distribuzine di un opuscolo dal titolo “Travelsex” che mettiamo in allegato perché vale davvero la pena leggere per capire come la SIGO considera fare informazione sull’uso responsabile della sessualità ai giovani.
In tempi come questi, segnati da una denatalità che ci sta conducendo verso un inesorabile suicidio demografico una campagna

del genere, rivolta ai giovani under 25, non fa che rafforzare, specie nelle giovani generazioni, l’idea

che la gravidanza non sia che una “patologia a trasmissione sessuale”, da

evitare come l’aids.

Se è vero che una gravidanza a 15 anni non sia la cosa più auspicabile del mondo, non è certo dando e consigliando preservativi e pillole che si promuove la cultura della vita, della maternità e la trasmissione della vita stessa come valore.
Non è consigliando contraccettivi e tecniche per evitare “incidenti ” a trasmissione sessuale che aiutiamo i ragazzi a vivere l’amore con responsabilità, profondità e maturità.
Suggerire l’assunzione della “pillola del giorno dopo ” (descritta con amabile levità, parlando di “contraccezione di emergenza” e non di aborto, quale è) nel caso di “imprevisti” significa banalizzare allo stremo la vita e la morte, come si banalizza l’amore, ridotto a una pura forma di divertimento tra i tanti possibili in vacanza.
I nostri ragazzi meritano di più che sentirsi trattati così ,senza rispetto dei loro sentimenti più preziosi e profondi, senza rispetto delle loro personalità a cui non può bastare un preservativo o la pillola per viaggiare sicuri.
ANFN esprime quindi tutto il suo dissenso e la sua preoccupazione per la campagna e chiede al Ministero della Gioventù e al ministro Meloni di ritirare il suo Patrocinio per una iniziativa che contribuisce ad affossare il futuro del nostro Paese. I figli, anche quelli nati “per sbaglio”, non sono una malattia da evitare ma il nostro bene più prezioso e il futuro di tutti.

Regina Maroncelli

La campagna Travelsex è stata fortemente criticata dal Comitato Scienza e Vita che invita a scrivere il proprio dissenso con una mail all’indirizzo http://www.dueminutiperlavita.info/2010/06/email-alla-sogi-e-alla-meloni_22.html
Qui trovate le istruzioni necessarie per inviare un messaggio email già precompilato in tutte le sue parti (destinatari, oggetto e testo), solo da firmare ed inviare.

Scarica allegati:
travelsex.pdf