• it
Famiglie Numerose, una sezione in Ticino?

Famiglie Numerose, una sezione in Ticino?

150 views
Condividi

Marco ci scrive la sua proposta:
Proponiamo un eventuale progetto /istituzione di una sezione a Lugano.
Canton Ticino – SVIZZERA

Risponde Mario Sberna

Carissimo Marco, anzitutto scusa per il ritardo col quale rispondo alla tua
richiesta. La tua proposta mi entusiasma, grazie per averla fatta. C’è già,
l’ELFAC (European Large Families Confederation,
www.elfac.org) che riunisce le Associazioni di famiglie numerose europee,
tra le quali la nostra; c’è pure, che io sappia, l’Associazione svizzera
Famiglia 3 plus, che dovrebbe in qualche modo somigliare
molto a noi e alle altre associazioni familiari europee dell’Elfac
(purtroppo non ho contatti con loro, solo un articolo tratto da Internet
e casualmente; magari tu riesci a “scovarla” abitando lì).
Vorrei però aggiungere una cosa che mi sta molto a cuore e sentire cosa ne
pensi. La nostra Associazione ha l’aggettivo “nazionale” in sé. E’ quindi
nata con l’intento di riunire le famiglie numerose italiane. Da tempo però
non amo questo aggettivo né mi riconosco più nell’intento; mi pare infatti
un modo per restringere il campo d’azione quando sappiamo tutti che la
famiglia è un fatto universale, tipico dell’umanità, un modo di vivere
sociale che non è caratteristica di una nazione ma di tutte le nazioni. Per
questo già nella nostra prima assemblea, a Roma nel 2005, chiedemmo agli
associati di cambiare il nome in un semplice Famiglie numerose, togliendo
quindi l’aggettivo nazionale. L’allora vice presidente, che invece teneva
molto all’aggettivo “nazionale”, alzò la paletta contro questa proposta
prima del voto, influenzando così la platea e ritrovandoci come risultato il
mantenimento dell’aggettivo e, quindi, della circoscrizione territoriale.
Alla prossima Assemblea (di nuovo a Roma, nel settembre del 2008), proporrò
ancora la modifica del nome, sperando in un risultato migliore. Tale
Assemblea sarà insieme anche il Congresso europeo delle Famiglie numerose:
intendiamo infatti invitare per una settimana tutte le famiglie numerose che
compongono l’ELFAC. Staremo tutti insieme, infischiandocene e anzi
sorridendo delle difficoltà linguistiche e delle frontiere, per condividere
la gioia dell’essere famiglia numerosa, per conoscerci, abbracciarci,
divertirci. Un giorno lo dedicheremo alle politiche familiari, invitando i
Ministri della Famiglia, ove presenti, dei Paesi europei, il Presidente UE
Barroso, il nostro Presidente del Consiglio eccetera. Un altro giorno lo
dedicheremo al Santo Padre Benedetto XVI che ci riceverà in udienza. Gli
altri giorni, saranno di festa. Dormiremo in tendoni da 6 posti letto messi
a disposizione dalla Protezione Civile italiana nel Parco di Villa Pamphili,
nel cuore di Roma. Ciò permetterà di ridurre notevolmente i costi (Roma è
carissima per gli alloggi) e pensiamo quindi di riuscire a cavarcela con
50/100 euro di spesa per ogni famiglia (famiglia, non persona!) e per tutti
i giorni del Congresso (grazie, ovviamente, al Contributo di sponsor e di
Enti pubblici). Insomma, una cosa bella e tutta per noi famiglie numerose,
senza l’assillo delle spese esorbitanti. Sarebbe davvero meraviglioso che
anche dalla Svizzera arrivassero le famiglie numerose a portare la loro
gioia! Anche in questo senso diventa senz’altro auspicabile che in Canton
Ticino ci sia una sezione della nostra Associazione, che faccia quindi da
riferimento per quelle famiglie svizzere che intendono venire a Roma.
Abbiamo già associati in Germania, Austria, Inghilterra e Australia
(famiglie numerose italiane là emigrate) e anche con loro sto portando
avanti il progetto del Congresso europeo e soprattutto l’idea di essere
riferimento locale per le famiglie numerose là presenti. Perciò, accolgo con
grande piacere la tua proposta. Una sezione Svizzera sarebbe
davvero una cosa bellissima!
E’ vero che ci occupiamo (anche) di politiche
fiscali e tributarie e che queste sono in linea di massima indirizzate verso
le Amministrazioni pubbliche locali e nazionali; ma non ci occupiamo solo di
questo anzi, quel che più ci unisce è il desiderio di testimoniare al mondo
che la famiglia numerosa c’è ed è felice di esserci; che è possibile e bello
aprirsi alla vita, che è possibile e bello vivere una sobrietà felice.
Questa testimonianza non ha frontiere nazionali! Ecco dunque la ragione
dell’allargarsi oltre confine. Perciò, se lo desideri, portiamo avanti
insieme anche questo bellissimo progetto. Quando hai tempo, sono qui, fammi
sapere qualcosa. Intanto, un abbraccio fraterno a te e famiglia,
Mario e Egle