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DOPO ROMA, MARIO SBERNA: POLITICI PIU’ CONVINTI. ORA BELLETTI SOTTOSEGRETARIO PER...

DOPO ROMA, MARIO SBERNA: POLITICI PIU’ CONVINTI. ORA BELLETTI SOTTOSEGRETARIO PER LA FAMIGLIA

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Dopo la manifestazione di Roma, la terza nel giro di due mesi, a che punto è la protesta ANFN? Lo abbiamo chiesto al presidente, Mario Sberna

ANFN E’ TORNATA PER LA TERZA VOLTA A INCATENARSI DAVANTI A MONTECITORIO: LA TECNICA EVANGELICA DELLA VEDOVA, CHE CONTINUA A BATTERE AL PORTONE DEL GIUDICE, STA PORTANDO A QUALCHE RISULTATO?
Si: dobbiamo tenere in considerazione che la prima volta abbiamo portato a casa un incontro significativo con i rappresentanti della maggioranza e stavamo ottenendo un emendamento sulle deduzioni, che poi è stato annullato dalla caduta del Governo.
La seconda volta abbiamo ottenuto, grazie all’interessamento dell’on Vignali, un incontro con l’Autorità per l’Energia e abbiamo così avuto modo di riavviare il processo per portare giustizia ed equità nella formulazione delle bollette di acqua, gas, energia elettrica, processo che comunque ora è in atto.
Ieri infine, abbiamo avuto una certa eco sui media e un incontro più franco, più libero con i rappresentanti della ex maggioranza e della ex opposizione: anche finire per un’ora nelle trasmissioni di un canale nazionale come RAI due e su un canale tecnico come Sky tg 24 è stato motivo di grande soddisfazione per un associazione piccola come la nostra… anche se ormai forse, con i nostri 80.000 associati, dovremo smetterla di considerarci “piccoli”…

E’ CAMBIATO L’ATTEGGIAMENTO DEGLI ESPONENTI POLITICI CHE AVETE INCONTRATO, DOPO LA NASCITA DEL GOVERNO MONTI?
Li abbiamo trovati più liberi, più disponibili: nel Governo precedente il voto era sempre a favore o contro la persona del Premier Berlusconi. Ci sono sembrati liberati da questa dicotomia e più attenti e più convinti nel portare avanti la domanda di equità e di giustizia sociale che viene dalle famiglie. Quindi, ben venga il governo tecnico.

L’ATTENZIONE DEI MASS MEDIA SU ANFN CONTINUA AD ESSERE MASSICCIA, ANCHE SENZA GRANDI NUMERI IN PIAZZA O GESTI ECLATANTI: COME MAI QUESTO INTERESSAMENTO?
Da un lato è la naturale simpatia che sprigiona chi ha avuto il coraggio di aprirsi alla vita: credo che una famiglia numerosa rappresenti un po’ anche per i media l’immagine di quello che tutti vorrebbero essere, aperti alla vita, gioiosi, sobri… E’ la naturale empatia verso dei valori che non tramontano mai e che le famiglie numerose incarnano, anche senza volerlo. E’ il “vorrei ma non posso” che traspare dagli occhi di tanti, di tante giornaliste che intervistano le nostre mamme numerose.
MI ha particolarmente colpito l’abbraccio con cui l’on Lupi ha accolto mamma Cristina quando ha saputo che aveva otto figli e arrivava trafelata dal posto di lavoro: un abbraccio sincero che raccontava tutta l’ammirazione per lei, per la gioia della sua maternità. Sono tutte espressioni di sincero apprezzamento soprattutto nei confronti delle mamme numerose… perché è proprio vero: se accogli la Vita, la Vita ti accoglie.

E ADESSO COSA SUCCEDERA’?
Dobbiamo continuare a bussare come la vedova del Vangelo: il principio che il neo presidente del Consiglio Monti ha messo al centro del suo programma di Governo- l’equità– è esattamente ciò che noi chiediamo da sempre: non carità, bonus, privilegi, semplicemente equità.
Quindi sul contenitore, l’equità, ci siamo.
Adesso dobbiamo vedere cosa mettiamo in questo contenitore, dobbiamo vedere il contenuto: noi di ANFN ci mettiamo prima di tutto un riferimento. Dopo un Governo Prodi che aveva istituito un ministero della Famiglie, e un governo Berlusconi che lo aveva declassato a sottosegretariato, tagliando del 90% (da 300 milioni a 30) i fondi destinati, ora con il governo Monti siamo senza un riferimento. Ma stanno ancora lavorando sui sottosegretari, per cui noi continuiamo a sperare… e abbiamo anche un nome: Francesco Belletti, presidente del Forum, persona su cui si concentrerebbero passione e competenza…
Dopodichè, con questa persona di riferimento, potremmo iniziare da subito azioni che portino equità addirittura a costo zero: per esempio la riforma della scala di equivalenza dell’Isee (costo zero), la redistribuzione delle addizionali irpef regionali e comunali (costo zero perché rimodulata sul numero dei componenti familiari), la stessa redistribuzione sulle tariffe energetiche, acqua, luce, gas.
Senza dimenticare azioni poco onerose ma molto significative, anche in termini di incentivo alla natalità, come i tre anni di contributi figurativi per ogni figlio messo al mondo… e sempre in attesa, naturalmente, dell’introduzione del Fattore Famiglia, cioè della riforma fiscale, che si potrebbe avviare partendo dai nuclei familiari più numerosi, e quindi con costi iniziali davvero esigui , visto purtroppo che sono rimasti davvero pochi…

E COSA FARA’ ANFN?
Continuerà a tenere la testa alta e a portare avanti con convinzione le proprie istanze, cosciente del fatto che la famiglia è la cellula fondante della società e senza figli non c’è futuro.