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DI.DO.RE.: LA PRIORITA’ RESTA LA FAMIGLIA

DI.DO.RE.: LA PRIORITA’ RESTA LA FAMIGLIA

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In questi giorni si assiste nuovamente ad un dibattito che, a dispetto dei problemi immediati e concreti, risulta essere per lo più incomprensibile ai 22 milioni di nuclei familiari che si domandano se rappresenti una reale priorità per il nostro Paese.
Ribadiamo che le Famiglie Italiane sono gravate da molte ingiustizie ed iniquità – frutto di regole e leggi sbagliate che contraddicono la Costituzione – quali la fiscalità che premia single e separati; il sistema tariffario che penalizza i consumi familiari; il sistema dei punteggi per assegnazione di scuole materne o asili che premia i genitori divorziati e via discorrendo.
Le priorità in ambito familiare sono dettate inequivocabilmente dagli Artt. 29-30-31 della Costituzione, che – nonostante la loro chiarezza – risultano ancora oggi, a 60 anni dalla loro stesura, disapplicati.
Solo dopo che saranno state rimosse tutte le forme di iniquità che gravano sui 22 milioni di nuclei familiari per l’assenza di un’equità fiscale orizzontale (garantita solamente dall’introduzione di misure atte ad identificare la quota di reddito familiare disponibile per ogni singolo componente) sarà possibile valutare se estendere i cosiddetti “diritti individuali” a cittadini che hanno deliberatamente scelto di non contrarre il vincolo matrimoniale con i conseguenti doveri e diritti.
L’ANFN invita pertanto il Governo ed in particolare i Ministri Renato Brunetta e Gianfranco Rotondi a rivedere le priorità della loro azione e a mettere al primo posto della loro agenda quelle politiche familiari che sappiano incentivare la formazione di nuove famiglie tutelando altresì quelle già esistenti ed in particolare quelle numerose.
L’ANFN apprezza e ringrazia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche familiari, Carlo Giovanardi per la sua netta opposizione alla proposta dei DiDoRe o ad altra forma di regolamentazione giuridica delle coppie di fatto.
Lo ringrazia inoltre per la particolare attenzione e sensibilità che sta dimostrando alle esigenze delle famiglie ed in particolare quelle numerose.

Brescia, 20.09.2008

Il Presidente
Mario Sberna