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Da Crotone a Roma per difendere i figli

Da Crotone a Roma per difendere i figli

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L’incontro di sabato 20 giugno non facilmente la città di Roma dimenticherà. Non
passerà in sordina la voce di migliaia genitori, bimbi e nonni che ieri hanno
animato l’incontro delle famiglie per ribadire e ricordare che i figli nascono da un
papà e da una mamma e che al papà/maschio e alla mamma/femmina spetta l’educazione
sessuale e morale ai figli donati da Dio.
Con questo spirito e questa convinzione io mia moglie e 3 dei 6 figli e nonni,
siamo partiti alle 4.00 di mattina da Crotone contenti di partecipare ad un evento
storico per la famiglia ma soprattutto per i nostri figli. Si, proprio per loro ci
è sembrato doveroso andare in piazza San Giovanni ed incontrarci papà, mamme e
nonni di tutta Italia per dire No alla colonizzazione ideologica del gender nelle
scuole e testimoniare che tutti i bambini nascono da un papà e da una mamma!
Non pensavo di trovare molta gente ma di certo eravamo sicuri che il Signore Gesù
Cristo avrebbe chiamato ognuno di noi per essere testimoni di verità, quella verità
che oggi sembra difficile annunciare, ma che il cristiano adulto è chiamato a fare.
La forte pioggia ci ha accolti appena usciti dalla metro, ma è bastato un “dai pà
andiamo!” di mia figlia, ed ancor più forte è stata la convinzione che il nostro
posto era lì in piazza a sostenere la nostra famiglia e testimoniare la bellezza
della famiglia naturale. Un incontro ricco di testimonianze ed esperienze hanno
aperto gli occhi sul pericolo che incombe nella società europea, e che ben presto
potrebbe incombere nella scuola dei miei figli.
“Non voglio una scuola che mi insegni questo papà!”.
Questo mi diceva mia figlia, quando il dott. Massimo Gandolfini svelava gli
orientamenti sull’educazione sessuale impartiti dalla comunità europea, e la teoria
dell’uguaglianza di genere.
Non solo io,mia moglie, figli e nonni, ma tantissimi, un popolo, era lì per dire No
a tutto questo; un milione di persone per contrastare e difendere i propri figli
dalla teoria del gender.
Una parola di conforto e di speranza è arrivata da Kiko Argüello, iniziatore del
Cammino Neocatecumenale, nell’annunciare che il Papa Francesco ci sostiene, ed è con
noi, e la Vergine Maria sostiene la famiglia nella battaglia contro il demonio che
con la teoria del gender vuole distruggere l’Europa. È stato con un canto, Una gran
senal, che la piazza si è incendiata di gioia e di esultanza; in migliaia cantavamo
la bellezza della famiglia, quella famiglia che da Nazareth ha salvato l’umanità
intera, oggi è chiamata a salvare l’Italia e l’Europa da un ideologia che annienta
l’identità di ogni essere umano.
Ringrazio il Comitato Difendiamo i Nostri Figli, che in pochissimi giorni ha
preparato un evento storico che ha svegliato gli animi di molti e in molti ha
annunciato l’importanza del papà e della mamma nella società odierna.

Pasquale Mungari