Sabato 25 maggio 2013 dalle ore 9,00 alla ore 13 presso la Sala dell’Imbarcadero del Castello Estense di Ferrara si svolgerà l’importante incontro intitolato
Cresceranno meglio se li facciamo crescere insieme: famiglie, minori, istituzioni.
Questo evento si inserisce nelle programmazioni della III settimana del Diritto alla Famiglia, promossa dalla fondazione Progetto Famiglia Onlus di Salerno in collaborazione con l’Associazione Nazionale Famiglie Numerose.
Ferrara entra, quindi, nel circuito delle oltre 80 città italiane in cui si ricordano i 30 anni dall’entrata in vigore della legge 184/83 che “sancisce il diritto dei bambini e dei ragazzi ad avere una famiglia”.
L’incontro è organizzato come una tavola rotonda a cui seguirà il dibattito fra i presenti.
I partecipanti alla tavola rotonda sono:
• Mario Sberna fondatore ed ex presidente della Associazione Nazionale Famiglie Numerose, oggi deputato alla camera nella XVII legislatura:
“La mia esperienza diretta di famiglia numerosa con un figlio adottato, tanti in affido e tre naturali”
• Elena Buccoliero giudice onorario del Tribunale per i minori di Bologna:
“Prima non c’era! Cosa è cambiato con l’introduzione della legge 184/1983 sul diritto di famiglia.”
• Federico Zullo, comunità educative Opera don Calabria:
“La comunità come famiglia o la famiglia come comunità?”
• Chiara Sapigni Assessore del Comune di Ferrara con delega alle politiche famigliari:
“Dalle esperienze attuali quali prospettive per il futuro dei servizi per minori e famiglie?”
• Tommaso e Giulia Cioncolini famiglia delegata nazionale dell’ufficio di Pastorale Famigliare della C.E.I.:
“Il sociale in Italia è retto per il 70 % da realtà associative di stampo cattolico. Quali prospettive future su questo tema?”
Saranno anche presenti Marco Giordano presidente della fondazione Progetto Famiglia e Giuseppe Guarini vice presidente della Associazione Nazionale Famiglie Numerose.
Il punto di vista dell’incontro è particolarmente interessante, nel tentativo di mettere a confronto Istituzioni, Associazioni e singole esperienze. Ciò nel campo del diritto di famiglia che rappresenta un importante punto di riferimento in una situazione in cui la disgregazione sociale viene pagata principalmente dai più deboli che in questa, come in tante altre situazione, sono principalmente i bambini.
L’investimento sulla famiglia è ancora, troppo spesso, solo nei documenti: conoscere esperienze di reti di sostegno sociale può aiutare a creare un senso nuovo (e antico) della dimensione comunitaria in cui solidarietà e sussidiarietà diventano atti concreti.
Per questo il confronto si allarga a scuole, associazioni, cittadini interessati all’argomento che potranno portare liberamente il proprio contributo.
L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia e del Comune di Ferrara e si inserisce nelle attività che si susseguono, in varie sedi, per tutto il mese di Maggio dedicato, col titolo di “Famiglie Assieme” alle famiglie ed al Volontariato famigliare.
Delegati per “La settimana del diritto alla Famiglia”
Marilia e Andrea Botti – Fabrizia e Patrizio Fergani – Alessandra e Antonio Tartarini
