• it
Cremona, è partita la Carovana: prossima tappa Casalmaggiore (27 maggio)

Cremona, è partita la Carovana: prossima tappa Casalmaggiore (27 maggio)

10 views
Condividi

È partita venerdì scorso la “Carovana per la famiglia” il convegno
itinerante, promosso da Ass. Famiglie Numerose, ACLI Lombardia,
Associazione Spazio Famiglia, in collaborazione con il Forum delle
Famiglie, sostenuto da Regione Lombardia.
Primo di tre convegni sulle politiche familiari previsti in provincia di
Cremona ha visto la partecipazione di Jane Alquati (Assessore politiche
educative e famiglia), Giovanni Maria Gillini (Responsabile ASL Cremona
dei Piani di zona), Paolo Emiliani (Forum Associazioni Familiari Cremona),
Ettore Vittorio Uccellini (Direttore Generale Azienda Sociale Cremonese)
coordinati nei lavori da Roberto Vitali (Ass. Famiglie Numerose).
L’assessore Alquanti portando il saluto ed il sostegno
dell’Amministrazione Comunale all’iniziativa evidenziando come l’intera
Giunta Perri abbia a cuore il tema famiglia. Un tema complesso che implica
una trasversalità delle azioni politiche: dalla conciliazione tempi di
vita e di lavoro per facilitare l’accudimento dei figli, alle scelte
urbanistiche che incidono sulla qualità della vita famigliare al sostegno
all’educazione ed alla crescita delle nuove generazioni. Il responsabile
dell’ASL dott. Gillini ha spigato che l’obiettivo è passare da logiche
settoriali ed assistenzialistiche a risposte globali, attraverso
trasformazioni che aprano le amministrazioni all’esterno, al territorio e
le rendano capaci di attivare le risorse territoriali da mettere a
disposizione della comunità”. Il decentramento di poteri verso Regioni,
Province e Comuni, il riconoscimento dei soggetti del Terzo settore come
protagonisti delle politiche sociali, della progettazione ed erogazione
dei servizi, il completamento del riconoscimento giuridico
dell’Associazionismo di promozione sociale accanto alla Cooperazione
sociale e al Volontariato costituiscono una radicale ristrutturazione
delle istituzioni delle politiche sociali nel nostro Paese e gettano le
basi per una seria riforma del welfare.
L’intervento del dott. Emiliani ha evidenziato come le carenze del sistema
di welfare italiano implicano che si scarichi sulla famiglia una pesante
funzione di supplenza che, con il ristagno dei redditi e il diffondersi di
situazioni di precarietà del lavoro e sotto i colpi della crisi economica,
rischia di mettere in crisi la tenuta stessa delle relazioni familiari e
ha costi pesanti.
L’associazione Famiglie numerose ha presentato tre proposte: l’istituzione
di un Tavolo della Famiglia in ogni Piano di Zona dove enti locali e
associazionismo possono impostare nuove politiche familiari “dal basso”,
l’istituzione di una family card regionale per consentire migliori
condizioni di acquisto alle famiglie e che contemporaneamente alimenterà
un fondo per le famiglie in difficoltà e infine la costituzione di
un’Agenzia Regionale per la Famiglia per favorire politiche “family
friendly” nelle scelte di ogni assessorato regionale.
La serata si è conclusa con la massima disponibilità offerta dagli enti
locali a proseguire il percorso nella costruzione di un modello “Cremona
per la famiglia”. Unico neo della serata la scarsa partecipazione di
amministratori locali e operatori sociali ai quali era indirizzato il
convegno.

Venerdì 27 maggio a Casalmaggiore si terrà la seconda tappa in provincia
di Cremona, a tale proposito vi allego gli articoli pubblicati sui
quotidiani locali.


Roberto Vitali
ANFN – Cremona