«In principio era il Verbo… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,1-18).
È l’ultimo giorno di questo 2020: il giorno del grazie e il giorno della presa di coscienza di come ho vissuto. Un anno pesante, difficile, che ha cambiato il nostro modo di vivere il quotidiano e il modo di vivere le relazioni… lo sappiamo tutti perché tutti ne parlano, ripeto, ma questo tempo di pandemia, come ha cambiato la mia persona e il mio essere cristiano/a? C’è stata una crescita come persona o una decrescita? «Venne fra i suoi e i suoi non lo hanno accolto»: sì Gesù è venuto e ha donato sé stesso perché «Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto». Quindi se non ho ricevuto è perché non ho accolto. Eppure ce lo aveva detto anche lo scorso anno: «in principio». Lui c’era già! Il Verbo ha abitato con noi, abita con noi e abiterà con noi. Come mi ha parlato in questo anno? La Sua Parola cosa dice al mio cuore oggi? Non le mie parole, ma la Sua Parola.
« _In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta_ ».
Credici! Nessuna tenebra può vincere la luce. Gesù è la luce e la vita… accoglilo.
(Monastero Domenicane – Pratovecchio Arezzo)
