Sono usciti ufficiosamente gli importi relativi all’assegno unico con le fasce ISEE.
Tra qualche giorno uscirà il decreto ufficiale, ma già da ora ogni famiglia è in grado di fare le simulazioni, raffrontando il regime attuale composto da detrazioni + assegni familiari + altri bonus (bonus alla nascita, bonus bebé, ecc..) con il futuro assegno unico, il quale – è bene sottolinearlo – sostituirà TUTTE le suddette provvidenze.
Dalle prime simulazioni fatte con alcune famiglie, abbiamo ricavato la netta impressione che la gran parte delle famiglie numerose uscirà penalizzata da questa riforma e dovrà ricorrere alla “clausola di salvaguardia”, cioè dovrò chiedere per sé l’applicazione del vecchio sistema. Gli unici che avranno sicuro beneficio sono i lavoratori autonomi, in quanto finora non avevano diritto agli assegni familiari, ma solo alle detrazioni d’imposta.
Per esserne certi, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Vorremmo raccogliere qualche centinaio di simulazioni in modo che, non appena uscirà il decreto, potremo uscire con un comunicato-stampa con dati reali e inoppugnabili.
Crediamo che anche tutti voi siate curiosi di confrontare la differenza tra vecchio e nuovo regime riguardo alla vostra famiglia. Vi diamo quindi le istruzioni per calcolarla:
1° STEP (quanto avete preso fino ad ora)
– prendete l’ultima dichiarazione dei redditi e andate alla pagina “RIEPILOGO DEI REDDITI”
– sommate le detrazioni per figli a carico di entrambi i genitori (rigo 22 e 23)
– prendete le buste-paga di tutti i mesi del 2020 o del 2021 e sommate tutti gli importi degli assegni al nucleo familiare
– eventualmente calcolate anche bonus alla nascita e bonus-bebè per chi ha avuto una nascita recente
– eventualmente calcolate anche il cosiddetto “assegno al terzo figlio” dato dai Comuni
– SOMMATE TUTTI QUESTI IMPORTI E AVRETE QUANTO AVETE PERCEPITO NELL’ULTIMO ANNO COL SISTEMA ATTUALE
2° STEP (quando prenderete con l’Assegno Unico sulla base degli importi ufficiosi)
– prendete la tabella del nuovo assegno unico che abbiamo elaborato sulla base degli importi ufficiosi presentati dalla ministra Bonetti.
– partite dal vostro ISEE in corso e trovate la fascia che vi riguarda.
– a quel punto sommate gli importi della tabella a seconda dell’età dei figli, tenendo conto delle maggiorazioni a partire dal 3° figlio e – eventualmente – di quella per figli disabili.
Facciamo qualche esempio pratico:
1) Valore ISEE 14.000 – 3 figli minori + 1 figlio di 20 anni
Importo dell’AU: 525 + 170 (maggiorazione per 3° e 4° figlio) = 695 euro/mese;
2) Valore ISEE 18.000 – 2 figli minori + 2 figli di 18 e 20 anni + 1 figlio oltre 21 anni
Importo dell’AU: 320 + 156 + 154 = 630 euro/mese;
3) Valore ISEE 22.000 – 3 figli minori + 1 figlio di 19 anni + 2 figli oltre 21 anni
Importo dell’AU: 420 + 68 + 260 = 748 euro/mese.
Questo importo va confrontato con quello uscito dal 1° step. A questo punto avete la differenza tra vecchio e nuovo regime.
Vi chiediamo di fare questa operazione e quindi inviare il solo risultato, cioè solo la differenza (in positivo o in negativo) direzione_politica@famiglienumerose.org.
Naturalmente il tutto nel rispetto della privacy di ciascuno, noi pubblicheremo solo dati, nessun nominativo.
Grazie della collaborazione
Carlo Dionedi
Responsabile Unità politica
