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Anfn tra le associazioni incontrate dal Governo sul tema della famiglia

Anfn tra le associazioni incontrate dal Governo sul tema della famiglia

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Nell’incontro che il Governo ha tenuto ieri con le reti del network Ditelo sui Tetti e Forum delle associazioni familiari, era presente anche Anfn.
Il presidente Alfredo Caltabiano nel suo intervento ha auspicato che il disegno di legge sulle famiglie numerose, previsto nel piano strutturale di bilancio di medio termine (ex Nadef) 2024, diventi realtà già nei primi mesi del 2025.
A tal fine ha citato, tra i tanti segnalati dalle nostre famiglie, questi quattro principali punti:
– Assegno unico da scorporare ai fini del calcolo ISEE;
– Agevolazione per l’acquisto di auto 6/7 posti;
– Carta famiglia;
– Anticipo pensionistico per le mamme numerose lavoratrici.

In tal senso il ministro Giorgetti ha lasciato intendere un’apertura sulla eliminazione del tetto dei dodici mesi sull’anticipo della pensione di vecchiaia riconosciuto alle mamme lavoratrici con figli. Questo quindi andrebbe a beneficio delle madri lavoratrici con quattro e più figli, che godrebbero di ulteriori 3 mesi anticipati per ogni figlio successivo al terzo.
Il ministro Giorgetti ha peraltro condiviso una riflessione importante sull’ISEE: alla luce del fatto che questo strumento ricorre su un elevato numero di interventi sia a livello nazionale che locale, siamo certi che sia lo strumento più adatto? Questa considerazione lascia ben sperare per quella modifica totale dell’ISEE auspicata da Anfn.
A tale proposito, al termine dell’incontro sono stati consegnati al Segretario della Presidenza del Consiglio i documenti pubblicati sul sito (Cfr.: Le proposte Anfn per la legge di bilancio 2005) relativi alle proposte per la legge di bilancio e per il disegno di legge sulle famiglie numerose, unitamente alla Carta Famiglia e alla modifica dell’ISEE. Quest’ultimo documento è stato consegnato anche alla viceministra Bellucci.

Relativamente agli interventi dei ministri presenti:
– Giorgetti (MEF) condivide la proposta di considerare la spesa sulla natalità come investimento, ma Bruxelles non condivide questa impostazione;
– Roccella (Famiglia, Pari opportunità e Natalità) ha ricordato come sta difendendo l’assegno unico dalla procedura di infrazione arrivata dall’Europa; se ci saranno risorse aggiuntive, queste andranno dove già sono state indirizzate ultimamente, ossia famiglie numerose e disabilità;
– Valditara (Scuola) ha confermato l’impegno verso le scuole paritarie, in particolare aprendo per la prima volta a questa categoria i fondi PON;
– Schillaci (Sanità) ha ricordato il rifinanziamento delle cure palliative;
– Zangrillo (Pubblica Amministrazione) ha evidenziato il piano di nuove assunzioni, in particolare di giovani, e l’introduzione dello smart working per le mamme in gravidanza, sia prima che dopo il parto;
– Bellucci (Lavoro e Politiche Sociali) ha elencato i numerosi interventi del ministero a supporto delle famiglie e della natalità, quali la cumulabilità dell’assegno unico con l’assegno di inclusione, l’avvio del tavolo interministeriale sull’ISEE, la decontribuzione per le mamme lavoratrici, la legge sui caregiver familiari, il decreto coesione per sostenere l’ingresso delle donne e dei giovani nel mondo del lavoro. A tale proposito ha evidenziato come oggi in Italia siamo ai livelli più bassi di disoccupazione.

Concludiamo con una considerazione. Uno degli aspetti più positivi della giornata di ieri, è stata la presenza congiunta di tante associazioni e reti: Forum delle associazioni familiari, Ditelo sui Tetti, Compagnia delle Opere, Fafce. Anfn lo auspicava da tempo.
Ieri finalmente l’auspicio è diventato realtà! E ora ci auguriamo che un’altro auspicio diventi realtà: ossia che l’incontro di ieri si concretizzi, nella prossima legge di bilancio, con fattivi interventi a favore delle famiglie e a supporto della natalità.

 


Altri comunicati:

GOVERNO ITALIANO – PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
INCONTRO TRA IL GOVERNO E LE ASSOCIAZIONI IMPEGNATE SUL TEMA DELLA FAMIGLIA
1 OTTOBRE 2024

Si è svolto a Palazzo Chigi l’incontro tra il Governo e le associazioni impegnate sul tema della famiglia, in vista della prossima legge di bilancio e di altri provvedimenti in itinere.

Presenti i ministri dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, della Salute, Orazio Schillaci, dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, il viceministro al Lavoro e alle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano.

Hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti del network Ditelo sui tetti, del Forum nazionale delle associazioni familiari, della Compagnia delle opere e della FAFCE, Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa.

Il coordinatore di Ditelo sui tetti, Domenico Menorello, il presidente del Forum, Adriano Bordignon, hanno proposto al Governo un pacchetto di misure e indicato alcune priorità per legge di bilancio 2025, quali: la conferma del sostegno alla natalità per contrastare il declino demografico, anche attraverso la graduale applicazione del quoziente famigliare; la necessità di una maggiore attenzione alle fragilità, con un focus alle cure palliative e ai caregiver; l’attenzione al rispetto della libertà educativa.

Il Governo ha condiviso i principi di fondo delle misure proposte e ha ribadito la massima attenzione alle richieste presentate, pur nella consapevolezza dei limiti finanziari entro i quali saranno operate le scelte di bilancio.

Seguiranno incontri bilaterali tra associazioni e singoli ministeri, per approfondire le materia di rispettiva competenza.

FORUM ASSOCIAZIONI FAMILIARI, È IL MOMENTO DI SCELTE CORAGGIOSE “PRESENTATE A MELONI E ROCCELLA PROPOSTE PER FAMIGLIE”

(ANSA) – ROMA, 01 OTT – “Malgrado le complessità di contesto oggi è il momento di scelte coraggiose e di lungo periodo attorno alla questione natalità altrimenti la capacità di

reazione del nostro Paese è destinata a spegnersi. Cogliamo perciò con fiducia le parole del Ministro Giorgetti quando evidenzia che la questione demografica è forse lo snodo
principale per la sostenibilità e competitività del sistema Paese”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, nel corso di un incontro a Palazzo Chigi.
“Mai come in questo momento – ha proseguito – la nascita di un figlio diventa cruciale per il destino dell’intera comunità. Mettere al mondo un figlio, pur restando una scelta personalissima, diviene al contempo un investimento fondamentale per la vita e la sostenibilità dell’intero Paese. Il Forum ha presentato alla Presidenza del Consiglio e ai Ministri presenti proposte in materia di riforma fiscale, modifica Isee, lavoro femminile e decontribuzione per le madri lavoratrici, scuola, università e assegno unico familiare. Proponiamo quindi – ha aggiunto Bordignon – di porre le famiglie nelle migliori condizioni sociali ed economiche per sviluppare i propri progetti di vita, attraverso politiche strutturali che siano in grado di sostenere la crescita demografica. Tra le nostre
proposte, sottolineiamo l’importanza di una riforma fiscale che introduca il ‘Fattore Famiglia’, uno strumento che permette di tassare non l’individuo singolarmente, ma in base alla sua partecipazione al nucleo familiare, garantendo così una maggiore equità. Inoltre, chiediamo di intervenire sull’Assegno Unico Universale, riducendo la selettività legata all’ISEE e prolungandone la durata fino al completamento dei percorsi formativi”. “È fondamentale – ha concluso il presidente del Forum delle Associazioni Familiari – che le politiche familiari non siano viste come un costo, ma come un investimento per la sostenibilità economica e sociale dell’Italia, capace di garantire maggiore coesione e stabilità nel lungo periodo”.
(ANSA).  2024-10-01T20:51:00+02:00


COMUNICATO STAMPA – NETWORK “SUI TETTI” SULL’INCONTRO DELLE ASSOCIAZIONI CON IL GOVERNO: GIUSTA LA DIREZIONE DELLA LEGGE DI BILANCIO!
“L’incontro delle associazioni (quelle per un “umano tutto intero” …) con il Governo sulla legge di bilancio 2025, svoltosi il 1° ottobre 2024 presso Palazzo Chigi, ha generato almeno due precisi fattori di speranza”, si legge in una nota del network associativo «Ditelo sui tetti»”. “Il primo aspetto positivo – proseguono lo associazioni – è la vivace sintonia di un vasto fronte di formazioni sociali (Forum, Sui Tetti, Fafce, CdO) nell’indicare priorità condivise per:
1) finalmente un radicale sostegno alla natalità e alla famiglia, anche riconoscendo una tax unit familiare perché non si tassano le spese per io figli;
2) un convinto sostegno alle fragilità, credendo soprattutto nelle cure palliative;
3) sbloccare la libertà educativa”.
“Il secondo aspetto positivo – evidenzia Domenico Menorello, coordinatore di “sui tetti” – sta nella «direzione» scelta dai Ministri presenti assieme al Sottosegretario Mantovano, rispetto alle specifiche proposte delle associazioni. I numerosi esponenti del Governo, infatti, si sono, fra l’altro, impegnati all’introduzione di formule fiscali che almeno siano un abbrivio verso il quoziente familiare, alla resistenza verso l’Europa per la difesa dell’assegno unico, al rafforzamento di misure di welfare aziendale per la maternità, a una profonda e più giusta revisione dell’ISEE, all’ulteriore finanziamento delle cure palliative, all’avvio di un modello di vicinanza socio-sanitaria «h24», al potenziamento della solidarietà alimentare, al varo su scala nazionale di un buono scuola per le famiglie meno abbienti”. “Tutti siamo consapevoli -osserva il network- delle gravi difficoltà finanziarie in cui incorre il Paese, ma proprio per questo quel che conta è che si assumano misure strutturali che, seppur in una prospettiva di gradualità, innestino riforme al centro delle quali vi sia una persona valorizzata e sostenuta nel suo tessuto di relazioni e nelle circostanze più deboli”. “E questa direzione -concludono le associazioni- è stata chiaramente intrapresa!”