Due, tre, qualche volta anche più figli nello stesso istituto, eppure un solo voto per mamma e papà alle elezioni del Consiglio di Istituto.
Una stranezza che ha il sapore della discriminazione.
La discriminazione scolastica a carico delle famiglie con più figli (il fatto di poter votare una sola volta per il Consiglio di Istituto scolastico pur
in presenza di più figli) è ancor più grave e radicata di quanto potevamo pensare.
L’episodio non riguarda l’interpretazione di un singolo Istituto e di un singolo Ufficio Scolastico Provinciale (ex provveditorato), bensì l’intero
Ministero della pubblica istruzione, in quanto la disposizione discriminante è contenuta nell’ Ordinanza Ministeriale del 15 luglio 1991,
n. 215 al comma 8 dell’art. 27 che ha valenza su tutto il territorio nazionale.
Sappiamo bene quale ruolo dovrebbe avere la sinergia tra scuola e famiglia nell’educazione e crescita dei figli, ed invece a noi famiglie numerose è vietato il diritto alla rappresentanza !
Stefano Lipparini
Coord.re Prov.le di Bologna