“Ancora una volta la legge di bilancio non riconosce il tema della famiglia come priorità dell’azione di governo”. Lo affermano i deputati Gian Luigi Gigli e Mario Sberna.
“Malgrado la Conferenza Nazionale tenutasi recentemente a Roma e la diffusa consapevolezza dei rischi della denatalità, gli interventi per la famiglia non escono dalla logica dell’assistenzialismo.
Un paese con sempre più vecchi e sempre meno bambini avrebbe invece disperato bisogno di un piano di interventi. Soprattutto, avrebbe bisogno che fosse affrontato il tema dell’equità fiscale verso i carichi di famiglia, introducendo, almeno gradualmente, il cosiddetto Fattore Famiglia.
Bonus e sussidi alla povertà non possono essere la soluzione per un problema di queste dimensioni”.