• it
al lavoro per una politica abitativa a misura di famiglia

al lavoro per una politica abitativa a misura di famiglia

21 views
Condividi

INCONTRO DELL’A.N.F.N. CON IL CONSORZIO EDILCOOP A PRATO

Il 7 Giugno 2007 abbiamo avuto un incontro informale presso l’ufficio del Sig. Renzo Bettarini Consigliere di Amministrazione del consorzio EDILCOOP Scarl di Prato.
La nostra richiesta di colloquio è nata da alcune considerazioni fatte partendo, come al solito, dalle esigenze concrete delle famiglie numerose in fatto di politiche abitative.
Ne avevamo già parlato con l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Gianni Salvadori all’ultimo incontro che abbiamo avuto a Firenze e l’Assessore ha dimostrato interesse a discutere il problema in una riunione appropriata. Tenendo conto che la Regione Toscana intende far ripartire gli investimenti, fermi da anni, in materia di edilizia popolare siamo convinti che si debba presentare con forza le nostre istanze affinché vengano realizzati appartamenti a misura di famiglia numerosa.
Durante l’incontro con l’Assessore Regionale all’Ambiente Marino Artusa abbiamo registrato che viene riconosciuto alla famiglia, fondamento della società, un ruolo nell’educare al risparmio energetico per uno sviluppo sostenibile. La famiglie sono naturalmente interessate a pratiche di risparmio e di eco-efficienza e possono dare un contributo fondamentale alle politiche per la tutela dell’ambiente, accogliendo le istanze ambientali della Regione su fronti prioritari come la riduzione dei consumi idrici, la riduzione della produzione di rifiuti e le nuove misure in corso di adozione per il risparmio energetico e la sostenibilità.
D’altro canto anche la Regione Toscana metterà risorse a disposizione dei cittadini che vogliano dotarsi di strumenti per il risparmio delle risorse e per la produzione di energia da fonti alternative.
Da anni registriamo una situazione di forti speculazioni finanziarie nel mercato dell’edilizia residenziale, aggravata da condizioni di accesso al credito che penalizzano le famiglie numerose spesso monoreddito ed in ogni caso con una scarsa disponibilità di garanzie.
Inoltre, le disposizioni degli enti locali in materia di edilizia costringono i costruttori a non poter realizzare appartamenti con metrature superiori ai 110-120mq con conseguente limitazione o addirittura assenza di abitazioni a misura di famiglie numerose, le quali oltre ad essere ricche di figli hanno spesso anche il piacere di ospitare i nonni con tutti i benefici soprattutto sociali che ne derivano.
Sebbene siano pressoché esauriti i terreni edificabili è ben vero che si sta attuando una politica di riqualificazione con conseguente trasformazione della destinazione d’uso delle ex aree produttive all’interno delle città ed anche in questo caso i fattori prezzi-accesso al credito penalizzano le famiglie.
Il nostro obbiettivo quindi è quello di evidenziare alle autorità competenti queste esigenze particolari che interessano le famiglie in generale e soprattutto le famiglie numerose, perché si possa realizzare il sogno primario di ogni famiglia, cioè avere una casa di proprietà con un minimo di comfort soprattutto nel numero e nella dimensione delle camere, una casa rispondente ai più moderni criteri dell’edilizia sostenibile e alla sostenibilità ambientale ispirata ai concetti della Bioarchitettura in condizioni agevolate, accessibili e soprattutto con garanzie fornite dall’Amministrazione Statale, Regionale o Comunale.
E se a livello governativo c’è veramente la disponibilità a riconoscere un valore aggiunto alla famiglia e soprattutto a quella numerosa, come emerso dalla Conferenza Nazionale della Famiglia di Firenze che ha coniato il motto “Cresce la Famiglia Cresce l’Italia”, se è vero che la Famiglia dovrà giocare un ruolo sempre più importante nello sviluppo nella Società Italiana, non crediamo che ci saranno difficoltà a reperire risorse da trasferire eventualmente alle amministrazioni locali.
Chi sceglie la gioia di avere tanti figli non è un folle e soprattutto deve concretamente constatare che le Istituzioni gli sono vicine, riconoscendogli il valore sociale della sua scelta.
In questo modo tante altre coppie decideranno di essere famiglia e abbracceranno questa vocazione senza il timore di restare soli e inascoltati soprattutto dalle Istituzioni che ora più che mai dimostrano di voler investire molto sulla ripresa dello sviluppo demografico della nostra Italia.
Alla luce di queste considerazioni, ci siamo rivolti a Renzo Bettarini, membro del Consiglio di Amministrazione EDILCOOP, Consorzio che ha già realizzato alcuni progetti rispondenti alle linee guida per la pianificazione, l’edificazione sostenibile e per la tutela del territorio per avere un suo parere e soprattutto la disponibilità a collaborare con noi che di fatto non siamo esperti in materia.
Il Sig. Bettarini, che condivide con noi l’esperienza di vivere in una famiglia praticamente numerosa, e che ha un figlio che lo ha reso nonno per ben quattro volte (speriamo di ricevere anche la sua iscrizione all’ANFN di Prato) si è dimostrato molto sensibile alle esigenze e alle considerazioni da noi esposte e ci ha dato le prime indicazioni su come muoverci.
Innanzitutto chiederemo un incontro con alcuni esponenti della Giunta Comunale di Prato, in particolare con il Vice Sindaco Roberto Bencini, l’Assessore alle Politiche Sociali Maria Stancari e con l’Assessore all’Urbanistica Stefano Ciuffo.
Il Sig.Bettarini si è inoltre dichiarato disponibile a darci una mano, mettendo a nostra disposizione tutta la sua pluriennale esperienza nel mondo delle cooperative e l’esperienza del prestigioso Consorzio EDILCOOP.

Giuseppe Marchese (anfn Prato)